Napoli battuto da un gol di Pjanic, torna la vittoria in casa
All'Olimpico va in scena il Derby del sole numero 150 tra campionato e Coppa Italia, in una partita che mette in palio punti importanti nella corsa Champions. La Roma è chiamata a ritrovare la vittoria di fronte ai propri tifosi, dopo la trasferta vincente di Cesena. In campo vanno: De Sanctis in porta, difesa per tre quarti greca con i reduci dalla sfida per le qualificazioni europee, Manolas e Torosidis. Cholevas invece non ha preso parte alla trasferta ungherese e si è pienamente ristabilito dall'infortunio alla costola. A completare il reparto difensivo è Astori. Sulla linea mediana Pjanic, De Rossi e Nainggolan, mentre in avanti Garcia opta per il tridente leggero, Florenzi-Ljajic-Iturbe. Panchina iniziale per Ibarbo. Dalla parte opposta esclusione per Hamsik e Gargano, al loro posto De Guzman e Jorginho. Unica punta Higuain, rientrato solo giovedì dal Sud America.
Comincia la sfida e i ritmi sono elevati fin da subito. Nel primo quarto d'ora le squadre non effettuano tiri in porta, ma ci sono continui capovolgimenti di fronte. Al 16' De Rossi, precedentemente ammonito per un intervento su Jorginho, viene graziato dall'arbitro dopo un fallo di mano. Higuain prova a rendersi pericoloso, ma è troppo isolato là davanti. Al 20' Pjanic batte una punizione dalla tre quarti: il pallone non è raccolto da nessuno e si spegne sul fondo. Un minuto più tardi Callejon scappa sulla fascia ed è atterrato da Cholevas, giallo per il greco. Ghoulam si incarica della battuta del calcio di punizione che è una telefonata a De Sanctis. A metà della prima frazione la Roma trova il vantaggio con una grande azione: Iturbe va in percussione e allarga su Florenzi, defilato a destra; il numero 24 serve di prima l'accorrente Pjanic in area e il bosniaco fa 1-0 con una conclusione chirurgica di interno piede. Il centrocampista si lascia andare a un'esultanza polemica rivolta verso la tribuna stampa. Al 39' Napoli vicino al pari: Higuain apre per Callejon; lo spagnolo sterza in area e, invece di tirare, serve De Guzman, il quale trova l'opposizione prima con la gamba, e poi col braccio, di Manolas. L'azione prosegue e Ljajic non è preciso al momento del tiro. Il Napoli spinge sul finale di frazione: azione insistita di Higuain, che prova il tiro a giro sul secondo palo. La traiettoria velenosa non fa male ai giallorossi e il primo tempo si conclude sul risultato di 1-0 per la Roma.
Nella ripresa la partita prosegue su ritmi forsennati. La prima occasione è per il Napoli, con un Mertens particolarmente vivace. Il belga salta secco Manolas e conclude in porta; De Sanctis si salva. Poco dopo ancora Mertens scambia con Jorginho e tira in porta saggiando nuovamente i riflessi del portiere giallorosso. La pressione del Napoli continua: esce Callejon ed entra Gabbiadini, ma il più pericoloso è sempre Mertens. Stavolta il belga tenta un tiro sul secondo palo dalla gittata imprecisa. Al 66' decisivo De Sanctis sul tiro al volo a botta sicura di Gabbiadini su assist di De Guzman. Garcia opera tre cambi in successione: Paredes, Yanga-Mbiwa e Ibarbo per l'autore del gol Pjanic, Cholevas e Florenzi. Benitez risponde con Zapata al posto di Higuain. Il secondo tempo è un assedio del Napoli. A un quarto d'ora dal termine altra iniziativa di Mertens, il quale serve al centro Gabbiadini, ma la sua conclusione di prima è centrale e non crea problemi a De Sanctis. Entra anche Insigne che non giocava da cinque mesi per la rottura del crociato. La Roma nel finale potrebbe chiudere la contesa. Nainggolan col tiro trova la potenza ma non la precisione e in seguito Iturbe salta Andujar calciando sull'esterno della rete. Rizzoli fischia la fine dopo 4 lunghi minuti di recupero in cui anche Andujar ha provato la sortita offensiva su calcio d'angolo. I giallorossi rimangono così secondi in campionato, con i tifosi che possono finalmente tornare a intonare “Grazie Roma”.