LA VOCE DEI TIFOSI - Inizia ad intravedersi la Roma, ma bisogna segnare

20.09.2011 15:31 di  Greta Faccani   vedi letture
LA VOCE DEI TIFOSI - Inizia ad intravedersi la Roma, ma bisogna segnare

Prosegue l'appuntamento con La Voce dei Tifosi, la rubrica di Vocegiallorossa.it dedicata ai vostri pensieri ed alle vostre analisi. Ancora dubbi sul calcio giocato dalla Roma, ma anche più di uno spiraglio che si apre dopo la gara dei giallorossi a Milano contro l'Inter: i movimenti voluti da Luis Enrique si iniziano ad intravedere e i tifosi, piano piano, se ne stanno accorgendo.

 

Qual era il maggior difetto della Roma dello scorso anno? Giocava sotto ritmo e prendeva gol nell'ultima mezz'ora. Adesso abbiamo Luis Enrique che vuol portare il modello Barcellona. Ma avete mai visto quanto corrono i giocatori del Barcellona? Non tanto in fase di non possesso, dove per forza di cose devi inseguire l'avversario, ma in fase di possesso c'è un continuo tourbillon di movimenti scambi di posizioni che portano un uomo libero a ricevere palla o per il tiro o per il cross. Qui in fase di possesso c'è il consolidamento della posizione di Andreottiana memoria. Questa zolla di campo è mia e di qui non mi sposto!!! Se Totti può fare il Messi della situazione, nel senso di tener palla e smistarla ai compagni accorrenti, gli altri bisogna che si muovano continuamente e scambino la palla con più rapidità, altrimenti non entri in porta con la palla che sembra sia il sistema scelto da Luis per segnare!!! Ho visto la Juve che, pur non strabiliando, ha dimostrato di avere una buona gamba e le idee chiare. Ho visto il Palermo con l'Inter e mi è piaciuto tantissimo, con i nostri ritmi ne avremmo presi sette da Miccoli & co. GIOVANNI F.


UP&DOWN DELLA SETTIMANA 

LA GARA CONTRO IL CAGLIARI - Spero che la lentezza soprattutto di gioco sia dovuta al necessario periodo di affiatamento e non all'effetto ponentino. Se il Cagliari viene qui a fare barricate è inutile stare con 10 uomini nella metà campo avversaria a fare titic titoc. Stiamo 20 metri più indietro come piaceva al Grande Nils, sperando che si apra qualche spazio. Comunque, fatte salve le critiche di cui sopra, la squadra non mi dispiace come gioca solo che dovrebbe crescere in velocità. Intanto pensiamo a riscattarci contro l'inter che ad occhio e croce sta peggio di noi. In bocca al lupo a Luis Enrique e a tutti i giocatori. GIOVANNI F.

LA GARA CONTRO L'INTER - La squadra sta crescendo, reparto difesa ottimo. Si vede che si stanno amalgamando i giocatori ma, manca un po' più di confidenza con il gol. Allergia quando si arriva sotto porta avversaria? Perché si torna indietro invece di spedire il pallone in rete? Insicurezza, ancora un po' incerti e impauriti di andare fino in fondo, un Pizarro che non ha ancora capito bene il progetto, 11 nuovi acquisti che devono inserirsi bene o meglio dire imparare a respirare aria di Roma, avere il cuore giallorosso, ma soprattutto manca quel cinismo che completa il carattere di una grande squadra. Fiducia al 100% a Luis Enrique, a tutta la squadra. Mi auguro che facciano un'altra cena per conoscersi meglio. Però... Lobont in porta, è da infarto: un portiere che non para e respinge sempre, mah! Una buona squadra, siamo sulla strada giusta. Dobbiamo essere ottimisti e non mollare. Forza Magica Roma. Forza Magica Curva Sud. VALENTINA D.
 

VORREI DIRE QUALCOSA A...

LUIS ENRIQUE - Quella di ieri sera (domenica, ndr) devo dire che è stata veramente una bella partita: molte emozioni, molti capovolgimenti di fronte e molte belle giocate sia da parte dell'Inter che da parte della Roma.... Io, come molti tifosi, mi ritengo davvero soddisfatto dal miglioramento della squadra rispetto alla partita di domenica scorsa con il Cagliari, infatti si è visto finalmente un possesso palla prolungato, vari schemi su calcio d'angolo, sulla difesa e sul nostro possesso palla: De Rossi, Kjaer e Burdisso centrali oltre agli esterni Perrotta e Taddei alti sulle fasce per un 3-4-3. Le poche note negative penso riguardino l'attacco: ancora a secco dopo due giornate e la poca fluidità di azione tra la tre quarti e l'attacco. In poche parole troppo lenti e poco incisivi. Sulla partita con l'Inter peró mi sono sorti alcuni dubbi tattici. Innanzitutto mi chiedo perché abbia deciso di spostare Cassetti difensore centrale,q uando il suo ruolo è sempre stato quello di terzino destro. La mia seconda domanda riguarda i due terzini Perrotta e Taddei che, come tutti sanno, sono esterni di centrocampo. L'ultimo punto riguarda Osvaldo il quale ieri sera come contro il Cagliari non ha convinto per niente, mentre il giovane Borini è stato il migliore degli attaccanti. Mi chiedo perché fuori Borini e dentro Borriello, quando a mio avviso il cambio ideale sarebbe dovuto essere Osvaldo per Borriello ma almeno al 15' del secondo tempo? A parte questi dubbi, come ho già detto, sono davvero soddisfatto della prestazione della squadra e spero che già con il Siena arrivi la tanto attesa vittoria. FORZA ROMA!!! MATTEO C.

Dobbiamo dare fiducia, ma e pur vero che la fiducia si deve meritare. Ad oggi non vedo un minimo di gioco per poter pensare a qualche miglioramento. La prima e grande pecca è essere stati eliminati dalla Europa League da una squadra paragonabile alla nostra serie B se non proprio C, perdere la prima di campionato in casa, sentir dire dal nostro allenatore "non mi importa ciò che dice la gente ed i tifosi, qui decido io". Giusto lei è l'allenatore, ma ad oggi non ha ancora dimostrato di essere degno della Roma. Della campagna acquisti sono contento, ma ci vuole una persona competente per gestire questa squadra di tutti titolari. Allora mi chiedo ma perchè dobbiamo continuare ad avere fiducia? GIANLUCA P.