La Roma in prestito - Splendida doppietta per Borriello, buona la prova di Brighi. Curci infortunato, José Angel non convocato

07.05.2013 06:00 di  Adriano Mazzone   vedi letture
La Roma in prestito - Splendida doppietta per Borriello, buona la prova di Brighi. Curci infortunato, José Angel non convocato
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Come ogni settimana, Vocegiallorossa.it propone l'analisi delle prestazioni dei giocatori di proprietà della Roma in prestito ad altre squadre.

BORRIELLO – In una partita abbordabile, ma importantissima come quella contro il Pescara, il centravanti del Genoa sfodera una prestazione maiuscola siglando due dei quattro gol del Grifone con due perle di rara bellezza. Dopo il vantaggio di Floro Flores, arriva il primo capolavoro di Borriello che con un tiro a giro beffa difensore e portiere insaccando il pallone nella porta pescarese. Il secondo è un altro bolide mancino sul quale Perin ha ben poche possibilità di intervenire. Con queste due reti, l'attaccante napoletano porta il suo bottino a quota 12 in questo campionato e trascina la squadra ligure ad una salvezza che solo fino a poche settimane fa sembrava impossibile. Complice la sconfitta del Palermo che ha consegnato lo Scudetto alla Juventus, la formazione di Ballardini si porta a tre lunghezze dai rosanero e possono godere di un calendario più benevolo rispetto ai diretti concorrenti.
Voto medio quotidiani: 7,5

BRIGHI – Ristabilitosi completamente dall'infortunio, il mediano romagnolo del Torino torna subito dal primo minuto in un match che necessitava di muscoli e grinta a centrocampo. Nella gara di San Siro contro il Milan, vinto dai rossoneri negli ultimi minuti di gioco grazie ad un gol di Balotelli, Brighi ha giocato per 75 minuti prima di lasciare il posto a Santana. Ventura lo ha schierato da subito anche perché aveva bisogno di far rifiatare chi nelle ultime uscite aveva fatto gli straordinari, e il centrocampista di proprietà della Roma lo ripaga con una buona prestazione. Tanta voglia e concretezza hanno compensato la mancanza di precisione nei passaggi di impostazione del gioco, ma il suo lavoro è più che apprezzabile. A volte gestisce anche con intelligenza la sfera ed innervosisce gli avversari come Boateng che alla fine sono costretti a commettere fallo. La sconfitta comunque grava sulla posizione del Torino che continua a perdere punti sul Genoa, ma fortunatamente per i granata non sul Palermo che resta ancora distante quattro punti.
Voto medio quotidiani: 6

CURCI – Un lieve stiramento alla coscia destra costringe il portiere del Bologna a guardare la partita dal divano di casa, e visto com'è andata a finire, forse anche a ringraziare l'infortunio per avergli evitato una figuraccia simile. Il 6-0 contro la Lazio ha visto evidentemente una sola squadra in campo, con in testa un solo giocatore: Miroslav Klose. Il tedesco ha siglato cinque gol, lasciando spazio al solo Hernanes di aggiungere il suo nome al tabellino dei marcatori. La squadra di Pioli non solo non si è mai resa pericolosa, ma non ha mai dato l'impressione di voler giocare a calcio sul terreno dell'Olimpico. Al posto dell'indisponibile Curci ha giocato l'esordiente Stojanovic, e probabilmente il suo ricordo della prima partita in Serie A non sarà dei migliori, anche se gran parte della colpa sui gol subiti non può essere attribuita all'estremo difensore, se non alla difesa ed a tutta la squadra che per 90 minuti si è fatta riconoscere solo per indossare maglie diverse da quelle degli uomini di Petkovic, per il resto si è giocato ad una porta sola.

JOSE' ANGEL – Ancora una volta neanche convocato il terzino spagnolo che presumibilmente in estate tornerà a Trigoria. Questa volta però la Real Sociedad non riesce a strappare un'altra vittoria in trasferta, e crolla sotto i colpi del Getafe per 2-1. La squadra di Montainer era anche andata in vantaggio con Vela al quarto minuto, ma poi al diciottesimo e al quarantesimo ci hanno pensato Pedro Leòn e Barrada a rimontare il risultato e controllare il match fino alla fine. La vittoria del Valencia per 4-0 contro l'Osasuna però rimette il fiato sul collo dei baschi per la corsa al quarto posto valido per la Champions League. Ben diversa invece la corsa alla quale prende parte José Angel che, come mostra sulla propria pagina Twitter ufficiale, si diverte a giocare con un videogamea bordo di una mini monoposto di Formula Uno collocata in salotto. Che queste due stagioni a dir poco deludenti gli abbiano fatto venir voglia di provare altri sport?