La Roma in prestito - Borriello e Brighi festeggiano la salvezza. Curci e José Angel ancora fuori

14.05.2013 06:00 di  Adriano Mazzone   vedi letture
La Roma in prestito - Borriello e Brighi festeggiano la salvezza. Curci e José Angel ancora fuori
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La stagione volge al termine e dopo la penultima giornata di Serie A, Vocegiallorossa.it propone come ogni settimana l'analisi delle prestazioni dei giocatori della Roma in prestito ad altre squadre.

BORRIELLO – Gioca forse gli ultimi 87 minuti da giocatore rossoblù al Luigi Ferraris e lo fa con una gara discreta, con tanto lavoro sporco, ma poche occasioni per lasciare la propria firma sul tabellino dei marcatori. Di fronte al Genoa di Ballardini domenica c'era l'Inter peggiore degli ultimi anni, ancora priva di mezza squadra e nella quale si è affacciato Cassano solo per l'ultima parte di match. Il risultato finale è stato uno sterile 0-0 con il primo tempo che ha visto un Genoa più pericoloso, anche perché si aspettava ancora il risultato del Palermo a Firenze, che è andato vicino al gol proprio con un colpo di testa di Borriello sul quale Handanovic è reattivo, ed una ripresa con poche occasioni da entrambe le parti. Da ricordare solo una traversa colpita da Rocchi. Tutto sommato è comunque da premiare il centravanti napoletano per aver provato a far salire la squadra fino al momento di essere sostituito da Immobile allo scadere. Non è riuscito a segnare questa volta, ma la rete più importante l'ha messa a segno contro il Chievo, e il pubblico non dimenticherà.
Media voto quotidiani: 6,5

BRIGHI – Venti minuti bastano a Chievo e Torino per rispondere al tifoso granata che aveva scritto una lettera ai giocatori invitandoli ad offrire uno spettacolo migliore di quello visto nello 0-0 con il Genoa, e la prima metà del primo tempo al Bentegodi è davvero piacevole. Al decimo minuto passa il Chievo grazie a Thereau che fa prima fuori Di Cesare e poi batte Gillet con un bel diagonale. Dieci minuti dopo risponde il Torino. Prima Basha invitato da Cerci guadagna solo un calcio d'angolo. Dagli sviluppi del corner Di Cesare sfiora il pareggio con un colpo di testa ribattuto, e sulla respinta Dainelli stende Ogbonna e l'arbitro concede il rigore agli ospiti. Sul discehtto va Cerci che non sbaglia e il risultato si fissa sull'1-1 finale. Dopo il pareggio succede ben poco con le squadre che preferiscono non farsi del male e al termine del match festeggiano entrambe. Partita sufficiente di Brighi che al centro del campo svolge bene il suo compito di interdizione e di impostazione anche perché i ritmi non sono molto alti e le sue geometrie non richiedono un alto tasso di difficoltà. Si è fatto comunque trovare pronto da Ventura che lo aveva snobbato nella prima parte della stagione, e che lo ha ritrovato molto utile nella seconda. Peccato per l'infortunio tra marzo e aprile che gli ha tolto la continuità, ma tutto sommato il mediano romagnolo può dirsi soddisfatto di quanto fatto vedere sotto la Mole.
Media voto quotidiani: 6+

CURCI – Ancora indisponibile dopo l'infortunio, assiste alla vittoria dei compagni contro il Parma da casa. Al Tardini si prevede un match tranquillo dal quale era lecito aspettarsi il tipico pareggio di fine stagione fra due squadre che al campionato non hanno più nulla da chiedere, ed invece la formazione di Pioli entra in campo con tanta voglia di riscattare le due figuracce contro Lazio e Napoli nel quale aveva subito in tutto nove gol senza segnarne nessuno. Apre subito le marcature Taider, e la partita diventa divertente con il Parma che prova ad attaccare senza però concretizzare le occasioni. Il Bologna si difende e riparte, anche se in attacco è molto sterile e non riesce quasi mai a portare a conclusione le sue azioni. Al minuto 76' i rossoblù fanno il secondo tiro verso la porta di Mirante con Moscardelli e arriva anche il secondo gol che chiude il match. Per la prima volta il parmigiano Pioli batte la squadra della sua città da allenatore.

JOSE' ANGEL – La Real Sociedad è chiamata a rispondere alla vittoria del Valencia in casa del Rayo Vallecano per 4-0 e lo fa in casa contro il Granada. Montainer come per quasi tutta la stagione fa ancora una volta a meno di José Angel sulla sinistra, preferendogli De La Bella, ma i baschi sprecano l'opportunità di mantenere il vantaggio sugli uomini di Valverde facendosi recuperare all'ultimo minuto da un gol di Nolito che sigla il 2-2 finale dopo la doppietta firmata dal solito Agirretxe nel primo tempo che aveva fatto sperare i tifosi dell'Anoeta. Adesso Real Sociedad e Valencia si trovano a pari punti, ma mancano ancora due partite al termine della Liga e i giochi sono ancora apertiper la rincorsa alla Champions League che sarebbe un risultato storico per la squadra biancoblù. Sembra invece già scritto il futuro del terzino di proprietà della Roma che con ogni probabilità farà il suo ritorno a Trigoria in estate.