La maledizione della fascia destra

10.05.2019 22:15 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
La maledizione della fascia destra
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Gli infortuni sono di casa a Roma e non è un mistero dal momento che i problemi muscolari, sino a questo momento, sono stati quasi 50. Uno degli ultimi ad alzare bandiera bianca è stato Florenzi, sostituito nel corso della gara contro il Genoa ma, fortunatamente, recuperabile immediatamente per il big match contro la Juventus. Claudio Ranieri, dunque, avrà una soluzione in più per la fascia destra, un settore che nell’era americana ha avuto poche certezze e molti problemi.

FASE DIFENSIVA - All’inizio del progetto con Luis Enrique, la fascia destra ha molteplici interpreti. Si va da Cassetti, terzino di ruolo spostato in seguito a difensore centrale e, per questo, finito indietro nelle gerarchie, ad Aleandro Rosi, passando per Cicinho, che partecipa alla causa con due sporadiche apparizioni. Inoltre, nella sfida di Milano contro l’Inter, Luis Enrique opta per l’inedita coppia Perrotta a destra e Taddei sulla fascia opposta, esperimento ripetuto parzialmente con lo spostamento del brasiliano sulla corsia opposta per gran parte della stagione. Non meglio, l'anno successivo, riesce a fare Ivan Piris che, tra Zeman e Andreazzoli, non lascia ricordi positivi nella Capitale. Con l’avvento di Garcia nell’estate del 2013, tuttavia, la questione “fascia destra” sembra risolta. Infatti, l’arrivo a parametro zero di Maicon e lo spostamento nel tridente offensivo di Florenzi portano grandi risultati, con il brasiliano rinato dopo l’annus horribilis di Manchester e con l’italiano che dimostra grande propensione al nuovo ruolo dopo aver giocato a centrocampo (con tanto di 6 reti). Successivamente, calato il rendimento di Maicon, la fascia destra ne soffre e, data l’emergenza venutasi a creare, lo stesso Florenzi viene arretrato da Garcia a ricoprire il ruolo di terzino. Una posizione che il duttile numero 24 ha più volte affermato di ritenerla congeniale, alternando però prestazioni buone ad altre meno buone. Dopo la rottura del crociato nell’ottobre 2016, Spalletti decide di sostituirlo schierando Rüdiger, notoriamente centrale, al suo posto, per poi riproporlo accanto a Manolas e Fazio nella “difesa a tre e mezzo”. In attesa del pieno recupero di Florenzi, due anni fa arriva Rick Karsdorp, terzino destro di ruolo a tutti gli effetti. Questa volta ci si mette la sfortuna, con l’olandese fuori per tutto il primo anno di Di Francesco per la rottura del crociato, che ne ha indubbiamente frenato l’adattamento e fatto stentare la sua avventura romana, ferma ad appena 9 presenze in Serie A.

FASE OFFENSIVA – Anche spostandosi in avanti, la fascia destra non ha avuto un padrone assoluto negli ultimi anni. Molto spesso, infatti, si sono avvicendati El Shaarawy e Perotti, entrambi nati come esterni sinistri e, in tempi più recenti, i vari Kluivert e Zaniolo, con il solo Ünder giocatore di ruolo ma praticamente oggetto misterioso da gennaio. Come se non bastasse, questa sorta di maledizione della fascia destra si è ripercossa anche sul mercato. La passata stagione, infatti, viene inseguito Mahrez per un’estate intera prima di virare su Schick, provato più volte da Di Francesco largo a destra nel 4-3-3 con scarsi risultati. L’anno scorso, invece, è stata la volta di Malcom, a un passo dal diventare il padrone di quella zona offensiva, per poi cambiare destinazione del volo da Roma a Barcellona.

Per i motivi sopra elencati, dunque, la squadra giallorossa non ha ancora un leader (o più di uno) assoluto nella corsia di destra e nel prossimo mercato, a prescindere da chi sarà il ds e l’allenatore, occorrerà sicuramente un intervento per sfatare questa sorta di maledizione.

Prossima partita: Roma-Juventus (domenica 12 maggio ore 20:30)
Probabile formazione (4-2-3-1): Mirante; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Cristante; Zaniolo, Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko.
Ballottaggi: Karsdorp/Florenzi, De Rossi/Nzonzi, Ünder/Zaniolo, Pellegrini/Pastore. 
In dubbio: -
Indisponibili: Perotti
Diffidati: Florenzi, Schick.
Squalificati: -