L'importanza del Capitano tra presente e un futuro incerto

09.05.2019 22:00 di Andrea Cioccio Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Andrea Cioccio
L'importanza del Capitano tra presente e un futuro incerto
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Solo tre giornate al termine della stagione giallorossa, e, dopo il pareggio di Genova, sempre meno speranze di partecipare alla prossima Champions League. Aritmeticamente ancora nulla è perduto, ma bisogna necessariamente vincere tutte e tre le partite restanti e sperare in passi falsi delle avversarie. Innanzitutto, domenica c'è da battere la Juventus, di certo non un'impresa semplicissima. Difficile, ma non impossibile, calcolando il periodo non felicissimo dei campioni d'Italia e le loro scarse motivazioni. La Roma potrà contare sul suo pubblico (attesi circa 50.000 spettatori), ma anche, e soprattutto, su un recupero fondamentale: dopo tre settimane di stop, in seguito all'infortunio del 13 aprile contro l'Udinese, Daniele De Rossi è tornato ad allenarsi con il gruppo nella giornata di ieri, e dunque si candida per una maglia da titolare contro i bianconeri, se darà le giuste garanzie durante la settimana.

Il Capitano, in questa stagione, a causa dei ripetuti infortuni muscolari dovuti all'età avanzata, è mancato tantissimo alla Roma, non solo per il suo carisma fuori e dentro al campo, ma anche per l'importanza nei principi di gioco, che non cambia neanche con allenatori - e quindi con stili - diversi. Basta guardare il numero delle sue presenze: solo 22 su 45 gare ufficiali tra campionato, Champions e Coppa Italia, dunque non arriva neanche al 50% dei match totali. Mai ha avuto un minutaggio minore da quando è diventato un titolare inamovibile della squadra, ossia dalla stagione 2004/05: quest'anno è rimasto sul terreno di gioco solo per 1511 minuti. Per fare un paragone, Justin Kluivert, spesso in panchina, partito titolare solo 17 volte, è a quota 1647'.

È notizia di ieri che ancora non c'è nessun incontro in programma tra la società e De Rossi per il rinnovo. Il contratto del numero 16 scadrà tra un mese e mezzo, il prossimo 30 giugno: si sta prendendo tutto il tempo necessario per riflettere, per valutare la sua tenuta fisica e le garanzie che può ancora dare alla squadra. Tuttavia, prima del futuro bisogna pensare al presente, seppur complicato: servirà la carica del Capitano al ritorno in campo per finire al meglio la stagione, per non mollare, fino a quando sarà possibile, l'obiettivo Champions. Ora il presente si chiama Juventus.

 

Prossima partita: Roma-Juventus (domenica 12 maggio ore 20:30)
Probabile formazione (4-2-3-1): Mirante; Karsdorp, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Cristante; Zaniolo, Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko.
Ballottaggi: Karsdorp/Florenzi, De Rossi/Nzonzi, Ünder/Zaniolo, Pellegrini/Pastore. 
In dubbio: Florenzi.
Indisponibili: - 
Diffidati: Florenzi, Schick.
Squalificati: -