José Ángel, quando due minuti rovinano una gara impeccabile

12.09.2011 12:10 di  Greta Faccani   vedi letture
José Ángel, quando due minuti rovinano una gara impeccabile
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari

Ci sono attimi in cui cambia tutto, minuti che sembrano lunghissimi, dove accade esattamente il contrario di ciò che doveva accadere. Chissà come sarebbe finita la partita di ieri pomeriggio se non si fossero mai giocati quei due minuti in cui José Ángel Valdés è stato protagonista - in negativo - prima di non aver controllato la palla, poi andata a rete da parte del solito Daniele Conti, e infine di aver rimediato un'espulsione per un fallo su Biondini.

Peccato, perché prima di quei fatidici 120 secondi, la gara del Cote era stata praticamente impeccabile: tecnica, astuzia, cross e incursioni che su quella fascia mancavano da diverso tempo. Certo, la giovane età e la poca esperienza nel calcio internazionale è reale, ma il giocatore nato a Gjiòn non fa rimpiangere il norvegese Riise, andato al Fulham dopo una stagione nella Capitale poco proficua.

José Ángel incarna esattamente il gioco di Luis Enrique, nel quale i terzini possono "abbandonare" la fase difensiva per salire sulle fasce e dialogare con l'attaccante esterno, in un 4-3-3 pronto a cambiare in ogni momento per dare pochi riferimenti all'avversario. Molto propositivo in fase offensiva, forse un po' acerbo in quella difensiva, José Angel ha provato ad andare in porta con un tiro da fuori nel 14' del primo tempo, respinto poi dal prontissimo Agazzi. Veloce nel disimpegno, si è diviso la fascia di ieri con Osvaldo alla sua prima gara ufficiale in maglia giallorossa, protagonista, però, di una prestazione sottotono. Buono anche il dialogo avuto con il centrocampo formato da De Rossi e Pjanic: in più di un'occasione il numero 16 lo utilizzava per smistare palloni e farli girare in fretta prima al bosniaco, il quale poi passava ad un Rosi avanzato. Intesa anche con Perrotta da cui, al 16' del secondo tempo, riceve una palla mandata poi in calcio d'angolo per un intervento di Biondini.

Interessante la sua posizione durante la battuta dei i calci d'angolo: quando si gioca nell'area giallorossa, resta in posizione centrale per spazzare via la palla e tentare una veloce ripartenza, quando invece l'angolo è a favore della Roma, resta in fase difensiva per evitare un contropiede dell'avversario.

Una gara assolutamente positiva, scandita dagli applausi del pubblico giallorosso che ne apprezza la propositività e la velocità, ma solo fino al 22' del secondo tempo, quando sbaglia un rinvio e passa involontariamente la palla a Daniele Conti, che porta in vantaggio i sardi. Dopo due minuti, però, viene colpito da Pisano del Cagliari e, nel tentativo di tenere in gioco il pallone, commette un fallo su Biondini: rosso diretto e squalifica sicura per la gara di sabato contro l'Inter. Il Cote lascia il terreno dell'Olimpico tra gli applausi dei tifosi stupiti dalle decisioni arbitrali, lui non tenta di opporsi alle scelte del direttore di gioco, mostrando maturità e rispetto.

"Non voglio parlare delle decisioni arbitrali alla prima giornata di campionato", dirà Daniele De Rossi al termine della gara, e così è accaduto: ci si basa sui fatti e la Roma andrà a Milano con un giocatore titolare in meno, un giocatore che ha già assimilato il gioco del Mister, un giocatore che sarebbe servito per ricominciare tutto dall'inizio.