Intensità o qualità?
Ci sono due elementi che rendono la partita di lunedì, quella in cui la Roma ospiterà l'Atalanta, particolarmente ostica per i giallorossi. Il primo è la tradizione: sono ormai quattro stagioni che i capitolini non riescono ad avere la meglio sugli orobici all'Olimpico, con l'ultima vittoria datata 12 aprile 2014 (3-1) seguita due pareggi e due sconfitte. Il secondo, più aderente al campo, è l'intensità: la squadra di Gasperini ha giocato ieri sera la sesta partita stagionale, in un'annata partita prestissimo con i ben tre turni preliminari di Europa League, che hanno portato i nerazzurri a sfoggiare ad agosto non ancora concluso un ritmo partita decisamente elevato. La Roma, invece, è la squadra che ha corso di meno nella prima giornata di Serie A e potrebbe subire l'aggressività degli ospiti se non prenderà le adeguate contromisure, al di là del lavoro che è stato svolto e continueranno a svolgere i giocatori a disposizione di Di Francesco (oggi la ripresa è fissata per le ore 17:00). E chi è sembrato ancora piuttosto sottoritmo è Javier Pastore: da lui passa gran parte del salto di qualità che si vuol far fare al centrocampo, ma mantenerlo sulla linea mediana, magari con una delle classiche marcature individuali impostate da Gasperini, potrebbe costituire pericolo. Optando per un centrocampo più strutturato, le scelte rimanenti sarebbero due: lasciare il numero 27 in panchina o utilizzarlo sull'out di sinistra, dove Diego Perotti è ancora in dubbio per una contusione alla caviglia e Stephan El Shaarawy non ha convinto, con Cengiz titolare dall'altra parte e Kluivert tenuto in caldo per la seconda parte di gara. Un avversario più morbido rispetto all'Atalanta avrebbe permesso di insistere su una soluzione di qualità come Pastore mezzala in fase difensiva, un impegno di questo tipo può suggerire di mettere in pausa questo processo e di riprenderlo in momenti più favorevoli.
Prossima partita: Roma-Atalanta (lunedì 27 agosto ore 20:30)
Probabile formazione (4-3-3): Olsen, Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, De Rossi, Strootman; Ünder, Dzeko, El Shaarawy.
Ballottaggi: Strootman/Lo. Pellegrini, Cristante/Pastore/Lo. Pellegrini, El Shaarawy/Kluivert/Pastore.
Indisponibili: -
In dubbio: Perotti.
Diffidati: -
Squalificati: -
Indisponibili: -