Il problema portiere c'è, bisogna correre ai ripari

Dall'inviato all'Olimpico, Gianluca Ricci
27.02.2011 16:56 di  Gianluca Ricci   vedi letture
Il problema portiere c'è, bisogna correre ai ripari
Vocegiallorossa.it
© foto di Alberto Fornasari
Tra i tanti problemi che sará opportuno analizzare con la giusta attenzione, ma senza perdere tempo, uno su tutti è quello del portiere. Inattaccabile la leadership di Julio Sergio nella gestione Ranieri, il numero 27 di Ribeirao Preto non è riuscito a ripetersi sui livelli della stagione scorsa. Qualche infortunio di troppo senz'altro ha influito, ma JSB in più di un'occasione ha evidenziato di aver perso la lucidità, la sicurezza e la fortuna dei tempi migliori. Arrivato Montella dopo la disfatta di Genova, è stato messo in pratica il ribaltone: fuori Julio e promozione sul campo per Doni, caduto in disgrazia con l'ex allenatore e pronto a riprendersi qualche rivincita. Poco impegnato a Bologna, oggi pomeriggio ha gestito al meglio l'ordinaria amministrazione per poi capitolare in modo grottesco in occasione del pari di Amauri. Terzo incomodo Lobont, che forse dei tre è quello con i fondamentali migliori, finito in tribuna dopo aver rifiutato il trasferimento al Galatasaray. Julio Sergio, Doni e Lobont: nessuno dei tre riesce a dare le necessarie garanzie. Se non è per limiti tecnici, allora qualcosa non è andato per il verso giusto nella preparazione impostata da Pellizzaro e Nanni (ora è rimasto solo quest'ultimo). Il problema è serio e va risolto in fretta perché, scusate l'ovvietà, un errore di un attaccante al peggio è uno 0-0, quello del portiere una probabile sconfitta.