Il fulmine Zaniolo
Il protagonista della presentazione della nuova divisa home della Roma, che farà il suo debutto tra due giorni nell’ultimo match di questo campionato, contro il Parma, è stato Nicolò Zaniolo. Chissà se il parallelo è stato voluto, ma il numero 22 giallorosso ha avuto un impatto fulmineo nell’economia di squadra, nel momento in cui è stato chiamato in causa da Di Francesco: quasi nessuno si aspettava che un diciannovenne come lui potesse incidere così tanto in campionato ma anche in Champions League, con quella doppietta al Porto che aveva messo la Roma nella posizione ideale per affrontare la gara di ritorno, poi resa decisamente più scomoda dalla rete di Adrian Lopez. La trasformazione di Nicolò Zaniolo da merce di scambio a elemento credibile è stato il principale lascito di Di Francesco a Ranieri, che però non è riuscito a seguire l’abbrivio del predecessore, non sfruttando il giovane talento come era successo nei mesi precedenti, anche al netto di normali oscillazioni di rendimento di un calciatore alla prima stagione in Serie A. Questione di ruolo? “È una mezzala a tutto campo”, ha dichiarato il tecnico, nel momento in cui, però, nel suo sistema di gioco di mezzali non se ne vedevano: confinato sul lato destro Zaniolo è stato anche capace di sfornare giocate decisive - vedi Atalanta-Roma -, ma spesso e volentieri, specie con compiti più difensivi che offensivi, la necessità di lavorare lo ha fatto perdere in freschezza e qualità. Niente di compromesso, definitivo e irreparabile: il tempo è sicuramente dalla sua parte e in arrivo sembra esserci un allenatore - Gasperini - che di valorizzazione di giocatori se ne intende, come gli può raccontare Bryan Cristante, passato da oggetto misterioso a uomo da 26 milioni di euro. Circa la metà di quanto si valuta Zaniolo, al momento a livello ipotetico, ma il mercato alle porte può far cadere su Trigoria un altro fulmine, stavolta sotto forma di offerta: chissà quale sarà il suo impatto.
Prossima partita: Roma-Parma, domenica 26 maggio ore 20:30
Probabile formazione (4-3-3): Mirante; Florenzi, Fazio, Manolas, Kolarov; Cristante, De Rossi, Zaniolo; Ünder, Dzeko, El Shaarawy.
Ballottaggi: Juan Jesus/Manolas, Ünder/Kluivert
In dubbio: -
Indisponibili: -
Diffidati: Florenzi, Schick, Dzeko, Jesus.
Squalificati: -