I numeri di... Roma-Lazio - Regna l'equilibrio
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© foto di Federico Gaetano
Il 140esimo derby romano - giocato per la prima volta nella sua storia di lunedì - termina con il risultato di 1-1, maturato in seguito ai gol di Hernanes e Totti. Il punto che le due squadre hanno guadagnato serve poco ad entrambe per le loro ambizioni europee ma, per come si è svolta la gara, un pareggio appare l'epilogo più giusto.
Stracittadina a due facce: primo tempo decisamente a stampo dell'undici laziale che, dopo il gol di Hernanes, ha imbrigliato la Roma con un ottimo possesso palla, arrivando alla conclusione in più di una circostanza; la ripresa ha visto una Roma più arrembante, galvanizzata dall'errore dal dischetto di Hernanes e dal gol di Capitan Totti, che invece non ha fallito il penalty. L'inferiorità numerica dei biancocelesti, in seguito all'espulsione di Biava, fa pendere la percentuale di possesso palla leggermente in favore dei giallorossi (57% a 43%). Equilibrio anche nelle conclusioni a rete: 6 nello specchio per entrambe le squadre; supremazia territoriale di poco superiore per la Roma (quasi 9 minuti contro gli appena 8 della Lazio), mentre nell'attacco alla porta prevalgono gli uomini di Petkovic (52,7%) che, nell'arco del match, sono risultati più pericolosi in zona gol.
I ventidue minuti (più recupero) in cui la Roma ha giocato con l'uomo in più potevano e dovevano essere sfruttati meglio dagli uomini di Andreazzoli, che non hanno mai realmente dato l'impressione di poter sferrare il decisivo colpo del K.O ai cugini. L'Europa League dista solo tre punti, ma servirà ben altro agonismo per fronteggiare le rivali che separano la Roma dal proprio obiettivo.