I DUELLI DI SIENA-ROMA: D'Agositno contro Pjanic, sfida dai piedi buoni. Attenzione a Destro. In avanti serve il miglior Lamela
Il posticipo di domani sera vedrà la Roma impegnata a Siena contro la formazione del tecnico Giuseppe Sannino. I bianconeri hanno paradossalmente più problemi a far punti con le piccole che con le grandi squadre, e ne sono buoni esempi la vittoria con la Lazio e i pareggi con Juve e Napoli. Proprio contro gli azzurri di Mazzarri il Siena ha vinto l'andata della semifinale di Coppa Italia giovedì scorso, e i ragazzi di Sannino sono pronti a ripetere l'impresa contro la Roma. Buona fase difensiva e ripartenze ben manovrate sono la chiave tattica dei toscani, e proprio nella fase offensiva si potrebbero vedere i duelli più interessanti della sfida.
D'AGOSTINO – PJANIC: Due giocatori dalle caratteristiche simili, ma due destini probabilmente diversi. Gaetano D'Agostino è cresciuto nella Roma e si prevedeva che il suo futuro potesse essere più brillante di quanto non sia realmente stato. Miralem Pjanic, nonostante l'età, ha già una buona esperienza alle spalle con la maglia del Lione, e sta piano piano diventando sempre più leader della Roma di Luis Enrique. Entrambi sono centrocampisti a trazione offensiva con buona visione di gioco e grande capacità sui calci piazzati, ma i tifosi giallorossi si augurano che il bosniaco possa lasciare il segno in Italia e in Europa più di quanto non abbia fatto il suo dirimpettaio. Visti i ruoli verrebbe da pensare che la sfida si svolgerà a distanza, ma visto il gioco di entrambe le squadre, i due potrebbero trovarsi spesso a duellare. Entrambi gli allenatori vogliono il pressing alto e pretendono che anche gli offensivi diano una mano in difesa, e sia Pjanic che D'Agostino non si tirano mai indietro quando c'è da dar man forte anche in fase di contenimento.
DESTRO/CALAIO' – HEINZE/JUAN: La coppia offensiva del Siena si sta rivelando più matura e pungente di quanto ci si aspettasse ad inizio stagione, e i 14 gol segnati (9 di Calaiò e 5 di Destro) ne sono la conferma. L'ex Napoli ha buona tecnica ed è bravo nel gioco aereo, il giovane cresciuto nell'Inter invece è dotato di grande rapidità ed intensità. Insieme si completano e Juan ed Heinze avranno un bel da fare per contenerli. La coppia centrale giallorossa non potrà concedere troppi spazi, soprattutto perché Destro è uno che gli errori li fa pagare caro, e lo sa bene il cugino laziale Biava. Se la difesa di Luis Enrique giocherà però come ha fatto vedere contro l'Inter, ci saranno ben poche possibilità per il Siena di trovare occasioni per affondare il colpo.
LAMELA/BORINI – ROSSETTINI/TERZI: A vederla scritta la sfida sembra impari, ma la difesa del Siena, specialmente tra le mura amiche, sa essere molto solida e Napoli e Juve possono confermare. La fisicità della coppia difensiva toscana è decisamente maggiore rispetto agli avversari in giallorosso, che però hanno dalla loro parte una grande rapidità e, soprattutto per quanto riguarda Lamela, una tecnica superiore. Borini attacca tutti gli spazi e sembra infaticabile, e le ultime prestazioni ne sono un chiaro esempio, l'argentino ha invece una grande capacità di saltare l'uomo e creare quindi la superiorità numerica, anche grazie al gioco di Luis Enrique che vede accorrere sempre Totti e Pjanic a supporto. Con questi presupposti, Rossettini e Terzi dovranno contare molto sul ripiegamento dei centrocampisti, in particolar modo Gazzi, e sulla fase di contenimento degli esterni. Se però Sannino riuscirà a trovare il giusto equilibrio da imprimere al match, gli spazi per il possesso di palla e le verticalizzazioni giallorosse saranno pochi, e lì servirà tutta la tecnica e l'inventiva dei singoli.