I duelli di Roma-Parma. Doni-Mirante per il riscatto, Amauri sfida Burdisso
La sfida di oggi pomeriggio vedrà schierate di fronte due formazioni reduci da un periodo piuttosto negativo, ma se la Roma ha dato un cenno di reazione andando a vincere al Dall'Ara di Bologna mercoledì scorso, il Parma sembra ancora non essere uscito dalla crisi di risultati che va avanti dalla 21° giornata in cui superò in casa il Catania per 2 a 0. Da quel momento la squadra di Marino ha collezionato solo due punti in 5 partite, l'ultimo la settimana scorsa contro il Cesena tra le mura amiche per 2 a 2.
Tra le fila giallorosse non figurerà Mexes fermato per un turno dal giudice sportivo, mentre il Parma ha tutta la rosa a disposizione.
Andiamo ad analizzare le possibili sfide all'interno del match.
Doni-Mirante: il brasiliano è ancora alla ricerca della forma migliore, ma intanto gode della piena fiducia del suo nuovo allenatore, chissà che non lo sproni a dimostrare di meritarla fornendo una prestazione di livello. Nell'ultima uscita a Bologna non è mai stato seriamente impegnato, ma da un Parma votato all'attacco c'è da aspettarsi qualche brivido in più. L'estremo difensore gialloblù è invece reduce da una prestazione tutt'altro che impeccabile contro il Cesena, una sua ingenuità ha favorito il gol del vantaggio romagnolo di domenica scorsa. Le sue prestazioni sono solitamente altalenanti, ci si può aspettare davvero di tutto.
Paletta-Totti: nel corso del campionato il centrale argentino non ha certamente dimostrato di essere insormontabile, il Genoa ancora lo ringrazia per avergli letteralmente regalato tre gol. Non avrà certo vita facile contro Totti che dal canto suo non sta comunque rendendo al meglio, ma sembra in continua crescita. Probabilmente non sarà un suo scatto ad aprire la difesa gialloblù, ma dai suoi piedi può sempre uscire la stoccata vincente.
De Rossi-Dzemaili: anche se come tutta la squadra non sta vivendo un momento felicissimo, capitan futuro non smette di regalare emozioni ai propri tifosi, se non tanto per la qualità del suo gioco recente, perlomeno per la quantità e per la carica che ci mette in ogni partita. Discorso inverso per il suo contrapposto svizzero, numero 10 del Parma, che da tutto il campionato offre prestazioni incolore con qualche lampo di tanto in tanto. Piedi e tecnica ci sono e si vedono, ma bisogna intervenire sul temperamento.
Burdisso-Amauri: poco impegnato contro il Bologna, oggi il difensore argentino è chiamato ad una sfida più difficile contro una formazione ben più offensiva. Ci sarà bisogno del Nicolas che i romanisti hanno imparato ad amare per la voglia di lottare e non lasciare respiro agli avversari. Di fronte ci sarà un Amauri che ha bisogno di trovare la via del gol con maggiore frequenza per rialzarsi dopo un periodo difficile che lo ha visto sempre alle prese con svariati problemi fisici. Senza dubbio la voglia c'è, vediamo se il fisico risponderà a dovere.
Juan-Giovinco: dopo un periodo difficile che ha visto l'ex nazionale brasiliano protagonista in negativo di diverse defaillance, sembra che il peggio stia passando e stia tornando un po' di sicurezza smarritasi nel tempo. Il suo compito sarà difficile dato che la rapidità non è mai stato un suo punto di forza e molto probabilmente il suo avversario diretto sarà uno che sulla velocità e l'agilità basa il suo gioco. Giovinco infatti è forse l'unico punto fermo di un Parma discontinuo. La formica atomica, da parte sua non ha mai deluso, il problema principale è che la quantità di palloni giocabili che gli arrivano è talmente bassa che diventa difficile inventarsi qualcosa, soprattutto se poi il fisico non è un punto a suo favore.