Grandi ritorni e prime volte: quanti intrecci tra Milan e Roma
Il 2022 della Roma si apre con una sfida decisamente non banale: la trasferta in casa del Milan. Una gara che ha sempre un certo fascino, tra due grandi del calcio italiano. Un confronto sempre ricco di intrecci e ricorsi e anche questo Milan-Roma non sarà da meno, tra grandi ritorni, ex col dente avvelenato e sfide tra fratelli acquisiti.
11 ANNI DOPO - 3 novembre 2010. Questa è la data dell'ultima volta che José Mourinho è entrato nello stadio di San Siro da allenatore. Dopo averlo fatto tante volte sedendosi sulla panchina dell'Inter, a pochi mesi dal suo addio ai nerazzurri ci è tornato come tecnico del Real Madrid, per sfidare i nemici del Milan. In quell'occasione lo Special One fu salvato dalla beffa da un protagonista inatteso come Pedro Leon, che al 90' segnò il gol del definitivo 2-2, dopo il vantaggio spagnolo con Higuain e la doppietta di Inzaghi che aveva portato avanti i rossoneri. Non mancarono in quell'occasione i battibecchi tra Mourinho e i tifosi del Milan, col portoghese che si esibì anche nel gesto delle tre dita per ricordare il recente triplete realizzato con l'Inter. Ora, a poco più di 11 anni di distanza José Mourinho è pronto a tornare a San Siro, in uno stadio che non può non fargli un certo effetto. Come ha fatto tante volte quando allenava l'Inter, lo Special One vuole vincere in quello stadio, in attesa poi di farvi ritorno con un'atmosfera del tutto diversa, quando ci tornerà per sfidare l'Inter.
CARA MIA EX - Non sarà una partita banale per Alessandro Florenzi che, a distanza ormai di due anni dal suo primo addio alla Roma, affronterà la squadra in cui è cresciuto. Il laterale rossonero ha dovuto saltare per infortunio il match d'andata, ma ora ci sarà e sembra destinato a partire titolare. Il carico di emozioni sarà enorme, perché è vero che la storia tra Florenzi e la Roma è finita male, ma il calciatore non può dimenticare gli anni passati in giallorosso, in quella che è stata la sua seconda pelle e che rimane la sua squadra del cuore. Da una parte ci sarà la voglia di rivalsa per come alla fine si è evoluta la sua storia con la Roma, dall'altra la nostalgia per i tanti anni passati insieme. Sicuramente, l'intensità emotiva di questo match per Florenzi è enorme.
RITORNO ALLE ORIGINI - Milan-Roma sarà una sfida particolare anche per due giocatori come Bryan Cristante e Alessio Romagnoli, che ritrovano le due squadre in cui sono cresciuti. Sia i rossoneri che i giallorossi hanno lasciato andare via presto i due giocatori, tra esigenze di bilancio e diverse scelte per il futuro. Poi alla fine entrambi i giocatori si sono costruiti la propria carriera, Romagnoli è diventato il capitano del Milan, anche se negli ultimi tempi è finito più ai margini della squadra, recuperando il posto da titolare solo dopo l'infortunio di Kjaer. Cristante è esploso all'Atalanta ed è diventato una pedina fondamentale anche alla Roma, condendo il tutto col titolo di campione d'Europa. Insomma, per entrambi sarà un ritorno alle origini senza grandi rimpianti la sfida tra Milan e Roma.
MORE THAN FRIENDS - Milan-Roma, infine, sarà la sfida anche tra Abraham e Tomori. I due sono uniti da un rapporto di amicizia molto profondo, sono fratelli più che semplici amici. Si conoscono dall'età di 7 anni, sono cresciuti insieme al Chelsea, hanno esordito in prima squadra a una settimana di distanza l'uno dall'altro ed entrambi hanno poi scelto l'Italia per consacrare la propria carriera. Il confronto tra i due sarà bellissimo, anche perché oltre al carico emotivo c'è la caratura tecnica di entrambi i giocatori, che è molto alta.