Feyenoord-Roma - È di nuovo Mourinho vs Slot: tutte le frecciatine che si sono mandati i due allenatori

19.12.2023 19:40 di  Emiliano Tomasini  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Emiliano Tomasini
Feyenoord-Roma - È di nuovo Mourinho vs Slot: tutte le frecciatine che si sono mandati i due allenatori
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L'urna di Nyon ha messo nuovamente di fronte Roma e Feyenoord, che si affronteranno per la terza volta nelle ultime tre stagioni. La prima volta le due squadre si sono sfidate in finale di Conference League (il 25 maggio 2022), mentre l'anno scorso si sono affrontate ai quarti di Europa League. La Roma è uscita vincitrice in entrambi gli scontri (pur avendo perso l'andata dei quarti l'anno scorso), mentre il Feyenoord è sempre uscito sconfitto. Negli anni, tra le due squadre è nata una forte competizione e - oltre alle sfide in campo - sono arrivati diversi sfottò sui social tra i due club e alcuni giocatori. I due grandi protagonisti degli scontri tra Roma e Feyenoord sono però stati i due allenatori, José Mourinho e Arne Slot, che più volte si sono lanciati frecciatine a distanza. 

MOURINHO-SLOT ATTO TERZO: TUTTE LE FRECCIATINE CHE SI SONO MANDATI I DUE ALLENATORI

Il primo a mandare un messaggio all'altro è stato Arne Slot. Il 7 settembre del 2022 il Feyenoord si preparava ad affrontare la Lazio nei gironi di Europa League e il tecnico degli olandesi ha sfruttato l'occasione per mandare una frecciatina alla Roma: “La Lazio non è una squadra tipica italiana, anche l'anno scorso abbiamo dovuto imparare diverse cose. Abbiamo visto che una squadra italiana (la Roma, ndr) si buttava sempre per terra e perdeva tempo. [...]. Roma e Lazio hanno un'identità forte, chi è meglio o peggio lo dirò solamente domani”.

Pochi mesi più tardi, Slot si è trovato ad affrontare nuovamente la Roma. A pochi giorni dalla partita di andata (l'11 aprile 2023) l'allenatore degli olandesi ha parlato così della squadra di Mourinho:  "Ora mi concentrerò sulla Roma. L'anno scorso abbiamo perso contro di loro 1-0 in finale di Conference League. Hanno ancora lo stesso allenatore, Mourinho, e giocano ancora allo stesso modo. Hanno acquistato tre buoni giocatori con Paulo Dybala, Nemanja Matic e Georginio Wijnaldum. Rispetto la Roma, ottengono risultati con il loro gioco, ma preferisco guardare Manchester City e Napoli. Sono onesto su questo".

Poi, alla vigilia del match, ha ammesso di sentire una forte voglia di rivincita: "Se mi dici se vogliamo la rivincita, ti do il titolo e ti dico: sì la vogliamo. Fa parte dello sport a livello professionistico, specie dopo una sconfitta, pensare a vincere la prossima gara. Non penso che la troppa carica emotiva da parte nostra renda difficile la partita contro la Roma. Ciò che la rende difficile è la loro ottima organizzazione e la qualità dei loro giocatori. Sono molto bravi in difesa con i 5 difensori più i 2 mediani avanti a loro e non ti lasciano molte occasioni. Quindi se devo dire quale fattore renderà difficile la partita tra l'eccessiva carica emotiva o il fatto che la Roma ti lascia poche occasioni, ti dico la seconda cosa. Questa è la mia opinione". 

Non si è quindi fatta attendere la risposta di Mourinho: "Non mi piace parlare dello scorso anno. Io mi dimentico del passato, il mio focus è sempre nel futuro. Loro sembra che non riescano a dimenticare quella partita lì (la finale di Conference League ndr). Dal mio punto di vista sbagliano, perché nel mio caso ho perso tante partite che se ogni volta che perdo una partita rimango lì, sono in difficoltà, è meglio pensare al futuro. Non voglio paragonare all'anno scorso perché mi sono dimenticato. Quello che posso dire è che negli ultimi giorni dopo la partita contro il Torino il focus è diventato il Feyenoord e per qualche motivo sono quasi campioni d'Olanda: sono una squadra forte".

Poi, in un'intervista al canale olandese Vandaag Inside ha aggiunto: "Sembra che qui tutti stiano ancora parlando della finale dell'anno scorso. Sai cos'è? Ho perso tante volte nella mia carriera, 25 anni di vittorie e sconfitte. Non puoi vincere una partita che hai perso. Anche se il Feyenoord dovesse vincere 10-0, non vincerebbe la partita dell'anno scorso. È finita. Non mi interessa più della scorsa stagione. Mi interessa questa stagione e la partita odierna. Affrontiamo una buona squadra, un'ottima squadra. Quindi dobbiamo mostrare il nostro lato migliore, dobbiamo essere molto bravi per raggiungere le semifinali".

Dopo due partite ricche di tensione e con il passaggio del turno conquistato dai giallorossi ai tempi supplementari, Mourinho si è rivolto duramente verso il collega Slot. I due si sono incrociati nei corridoi che portano agli spogliatoi dello stadio Olimpico e lo Special One ha urlato ad alta voce: "Hai guardato Manchester City e Napoli, adesso guarda anche noi. Ci vuole rispetto amico mio". 

Sull'episodio è tornato anche lo stesso Slot nella conferenza stampa postpartita: “Cosa mi ha detto Mourinho? Che non devo guardare solo Napoli e Manchester City, ma che mi aiuterebbe anche guardare la Roma. Beh, forse ha ragione".

Dopo gli scontri dialettici della passata stagione, quest'anno Slot sembra voler smorzare le polemiche. Lo scorso 8 novembre (a pochi giorni dal derby tra Roma e Lazio) ha infatti dichiarato: "Chi preferisco che vinca il derby tra Roma e Lazio? Sono entrambe due grandi squadre, quindi vinca il migliore. Risposta diplomatica? Sì, ma non voglio ritornare su certe polemiche dopo lo scorso anno".