El Shaarawy si prende la Roma. Di Francesco non rinuncerà a lui nemmeno a Firenze
Dopo un inizio di stagione partita a rilento per colpa di un problema alla schiena che si è andato a sommare al fatto di esser arrivato direttamente nel ritiro negli Stati Uniti (causa ferie), Stephan El Shaarawy si è preso le luci della ribalta giallorossa nell'ultima settimana. Il gol vittoria, con tanto di commento live di Totti: "Pure io li facevo così", contro il Bologna, ma soprattutto la doppietta contro il Chelsea (altro gol stratosferico il primo), lo hanno consacrato definitivamente come top player della rosa di Di Francesco. Già 5 gol in stagione, il record con la Roma è di 12 della stagione scorsa, il faraone ha dimostrato di poter far male alle difese avversaria giocando sia nella sua consueta posizione, largo a sinistra, sia partendo dalla fascia destra, una posizione che, stando alle parole di Luciano Spalletti, rifiutava nella scorsa stagione.
In attesa del recupero di Schick è proprio El Shaarawy, per velocità e qualità tecniche, a poter sopperire sul campo alla partenza di Salah che ha lasciato solo Dzeko al centro dell'attacco giallorosso e tolto al reparto i 19 gol segnati la scorsa stagione. In vista del match di Firenze, il tecnico giallorosso continuerà a proporre il solito turnover, cercando di tener conto che quella del Franchi sarà l'ultima partita dell'ennesimo ciclo di gare ravvicinate. Una rotazione che non varrà per tutti, soprattutto per chi, come El Shaarawy, sta vivendo un momento magico, da continuare a sfruttare.