È festa per la Roma sia fuori che dentro il campo

04.09.2016 10:25 di  Danilo Magnani  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Danilo Magnani
È festa per la Roma sia fuori che dentro il campo

La sfida tra la Roma e il San Lorenzo si è disputata in un bel clima di festa. Già intorno alle 12:00 diverse famiglie si sono recate nei pressi dello Stadio Olimpico per passare del tempo con i propri figli e dilettarsi nelle attività organizzate dalla Roma. Con il passare delle ore è aumentato il seguito dei tifosi, caratterizzati dalla giovane età. La partita vera è propria ha avuto inizio alle 18:00, con Spalletti che ha deciso di mandare in campo tutti i calciatori della prima squadra disponibili, eccezion fatta per Juan Jesus che è stato tenuto a riposo visti i suoi recenti problemi fisici. Si parte con un ritmo non troppo elevato, complice anche il caldo afoso che ha afflitto Roma. Per i primi 10' minuti sono i padroni di casa ad avere in mano il pallino del gioco, con gli argentini che tentano sporadicamente di impensierire Lobont dalla distanza. Al 22' l'azione più pericolosa del primo tempo, con Totti ad inventare per El Shaarawy che in area si gira e serve Bruno Peres la cui conclusione termina di poco fuori. Poco dopo ci prova Fazio di testa, servito su punizione dal capitano giallorosso, ma anch'esso non inquadra la porta. Si va al riposo dopo 45' poco emozionanti, caratterizzati però da una grande prestazione di Seck sulla corsia di sinistra, abile ad andarsene spesso in velocità sulla fascia.

Durante l'intervallo c'è stata la presenza di Alessandra Amoroso che ha cantato i suoi pezzi più famosi. Si torna in campo con la Roma che sostituisce solamente Perotti con il senegalese Keba. Passano 7' minuti e Paredes lancia splendidamente Iturbe, bravo ad agganciare in area e a trafiggere l'incolpevole Navarro. Il vantaggio romanista dura poco però e al 56' arriva il pareggio di Belluschi (vecchia conoscenza del calcio italiano), che dal limite dell'area fa partire un bellissimo sinistro a giro che beffa Lobont alla sua destra. Comincia il giro dei cambi, con la partita che si riaddormenta per qualche minuto. Al 71' però ci pensa Keba a risvegliarla, che conclude in rete una bella palla servita in mezzo da Bruno Peres. Prima della fine del match, Totti (in campo per l'intero match) si rende molto pericoloso con una punizione calciata dai 25 metri, terminata di poco alta. Finisce quindi la sfida, con i bambini che invadono il campo per abbracciare i calciatori della Roma e con Francesco Totti che ringrazia al microfono tutti i presenti per il sostegno alle vittime del terremoto.