Di Francesco VS Sarri: quando il turnover si trasforma da necessità in virtù

06.11.2017 22:24 di  Simone Ducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Simone Ducci
Di Francesco VS Sarri: quando il turnover si trasforma da necessità in virtù
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

“Abbiamo fatto una partita fisicamente un po’ da squadra stanca che ha patito qualcosa in brillantezza”, queste sono state le parole odierne dell’allenatore del Napoli Maurizio Sarri, al termine del match pareggiato per 0-0 contro il Chievo. A tal proposito le dichiarazioni del tecnico toscano pongono delle riflessioni circa l’utilità o meno del turnover in determinate partite, ancor di più se le si confrontano con quelle di oggi del collega giallorosso Di Francesco, fresco vincitore nella trasferta del Franchi per 2-4 contro la Fiorentina: “Il fatto di coinvolgere tutti potrebbe essere negativo invece la squadra ha assimilato al meglio e si allena anche a fine partita, chi non gioca si fa trovare sempre pronto, se non si fa questo diventa dura e loro hanno capito che la differenza si fa anche in allenamento”.

Giunti a questo punto della stagione, dunque, possiamo andare a confrontare il minutaggio del calciatori giallorossi rispetto a quello dei colleghi partenopei, tenendo conto che questi ultimi hanno disputato 3 gare in più (18) rispetto ai colleghi romani (15).

Per quanto riguarda la porta Alisson ha disputato finora 1350’ (15 presenze), 200’ in meno rispetto a Reina (17 presenze per 1530’); circa il reparto arretrato, inoltre, è possibile vedere come il minutaggio di Manolas (778’), Fazio (962’), Juan Jesus (904’), Moreno (227’), Peres (707’), Florenzi (734’), Karsdorp (82’) e Kolarov (1244’) sia decisamente più distribuito rispetto a quello riguardanti i difensori campani: Koulibaly (1530’), Albiol (1217’), Chiriches (313’), Maggio (313’), Maksimovic (180’), Hysaj (1323’), Mario Rui (69’) e Ghoulam (1468’).  Anche a centrocampo Di Francesco è solito far ruotare molto più spesso i propri elementi rispetto all’ex Empoli. Nei match disputati finora, infatti, solo Nainggolan ha giocato per più di 1000’ (1144’ per l’esattezza), mentre tra la compagine napoletana sono in tre ad aver superato questa soglia: Hamsik (1301’), Jorginho (1093’) e Allan (1076’). I restanti membri del reparto giallorosso, infatti, risultano avere un minutaggio, più o meno, omogeneo, con De Rossi (916’) e Strootman (859’) in vantaggio su Pellegrini (656'), Gonalons (427') e Gerson (312').
Infine, quello offensivo è il reparto che registra le maggiori discrepanze tra le due compagini. Insigne, Mertens e Callejon hanno disputato finora rispettivamente 1533’, 1461’ e 1486’, lasciando a Milik (195’), Ounas (77’) e Giaccherini (60’) solo qualche scampolo di match. Tra gli attaccanti capitolini, invece, la situazione risulta essere più equilibrata, con Dzeko (1330’), El Shaarawy (742’) e Perotti (850’) in vantaggio sui colleghi Defrel (374’), Cengiz (236’).