Delusione Uçan, poco brillante con la Primavera
Minuto 90, Verde taglia il campo con un cross alto, Uçan di testa serve in mezzo Sanabria che per pochissimo non trova il gol vittoria. È questa l’unica azione degna di nota di Salih Uçan in Roma-Napoli, gara valevole per l’undicesima giornata del campionato Primavera “Giacinto Facchetti”. Mandato a giocare con la Primavera, “per fare minutaggio”, il turco per cui Sabatini stravede, tanto da pagarlo 4,75 milioni per il prestito biennale, è stato schierato interno di centrocampo nel 4-3-3 di Alberto De Rossi. Fatica da subito a trovare la giusta posizione sul terreno di gioco in una Roma poco brillante che si affida alle giocate individuali di Sanabria e Verde. Prova quindi ad abbassarsi, alternandosi con Pellegrini, per impostare la manovra, ma il risultato non cambia. Usa troppo il fioretto, tentando tunnel e giocate di classe piuttosto che fare cose semplici ed essenziali quando è in possesso di palla, ed è troppo molle e avventato sui contrasti, concedendo punizioni molto pericolose per il Napoli dal limite dell’area di rigore romanista. Molta la delusione anche del pubblico presente al campo Agostino Di Bartolomei che si aspettava da lui una gara da protagonista in una categoria in cui dovrebbe fare la differenza.
Dall’esordio in quel di Rieti, bagnato con un gran gol, contro la nazionale U23 indonesiana, sono pochi i progressi fatti. A complicare le cose una lesione al ginocchio che lo ha tenuto fuori dai campi a settembre e un adattamento al calcio italiano, specie dal punto di vista linguistico, che ancora non gli consente di esprimersi al meglio. Anche oggi in più di un’occasione ha chiamato la palla, o attirato l’attenzione dei compagni, usando un fischio di trapattoniana memoria. “Voglio far sì che la Roma mi riscatti già in questa stagione” l’obiettivo dichiarato di Uçan. Troppo acerbo ancora, almeno quello visto oggi contro il Napoli, perché la Roma sborsi gli 11 milioni di euro stabiliti col Fenerbahçe già a fine stagione. Più probabile che nella prossima sessione di mercato venga mandato a farsi le ossa in Serie A per avere un quadro più completo sulle sue effettive potenzialità nel calcio italiano.