Cristante, Pellegrini e Zaniolo: la crescita della mediana azzurra nel segno del 4-3-3

15.02.2019 16:40 di Andrea Cioccio Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Andrea Cioccio
Cristante, Pellegrini e Zaniolo: la crescita della mediana azzurra nel segno del 4-3-3
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Cristante, Pellegrini, Zaniolo. Questo potrebbe essere il centrocampo del futuro per la Nazionale, ma anche del presente. Viste le ultime prestazioni, infatti, sarà molto difficile per il CT Roberto Mancini tenerli fuori dalle prossime convocazioni. Nel frattempo sorride Eusebio Di Francesco, che può contare su una mediana giovane e di assoluta qualità a tinte azzurre

Tuttavia, non sempre le cose sono andate per il verso giusto per i 3 centrocampisti. Zaniolo ad inizio anno è entrato in punta di piedi a Trigoria, con l'etichetta di giovane promessa, ma era perlopiù uno sconosciuto. Cristante, dopo la fantastica stagione passata a Bergamo condita da 9 gol in Serie A e 3 in Europa League, al suo arrivo nella Capitale era considerato il più pronto (nonostante i suoi 23 anni), ma è colui che forse nei primi due mesi ha trovato più difficoltà. Allo stesso tempo, anche Lorenzo Pellegrini ha preso qualche 5 di troppo in pagella.

Tutto è cambiato dalla partita del cambio modulo, ossia da Roma-Frosinone: prima di questa, arrivò a Bologna una delle sconfitte stagionali più brutte, nella quale l'ex Sassuolo e l'ex Atalanta furono annullati rispettivamente da Poli e Svanberg, e Di Francesco capì che il 4-3-3 non stava dando i frutti sperati. Con il passaggio al 4-2-3-1 e una serie di infortuni nella zona centrale del campo, Pellegrini si è scoperto un eccellente trequartista rifinitore e Cristante un ottimo mediano al fianco di Nzonzi. Zaniolo invece, che aveva esordito al Bernabeu proprio da mezzala, è andato a sostituire il numero 7 dopo il suo infortunio a Udine del 25 novembre, e da lì ha praticamente non è mai stato tolto.

Dopo l'umiliazione subita in Coppa Italia contro la Fiorentina, c'era bisogno di una nuova svolta. Di Francesco non ci ha pensato due volte a tornare al 4-3-3, sapendo di poter contare su diversi fattori, in particolare sulle qualità e la crescita dei singoli. Se Cristante ad inizio stagione faceva fatica ad adattarsi agli schemi e ad eseguire correttamente le richieste del mister, con il passaggio nella mediana a 2 ha potuto sviluppare nuove caratteristiche, quali la gestione della palla ad inizio azione e una maggiore propensione alla fase difensiva, che a Bergamo (dove giocava quasi come seconda punta) non gli erano più di tanto richieste. E nonostante non abbia potuto sganciarsi nell'area avversaria con la stessa frequenza di prima, ha comunque realizzato ben 4 gol e 3 assist. Con il ritorno al 4-3-3 (e con qualche mese di allenamenti in più con Di Francesco), il numero 4 giallorosso, decisamente cresciuto anche in condizione fisica, può senza dubbio tornare ai livelli dell'anno scorso, con una maggiore completezza. Pellegrini, dal canto suo, sta vivendo la sua annata migliore, e ha il vantaggio di conoscere già le idee del tecnico, con cui ha trascorso 2 anni a Reggio Emilia. Zaniolo, forgiato ed esploso sulla trequarti, ha dimostrato di poter tranquillamente giocare anche da mezzala (gol al Milan) e da esterno alto (da ala destra ha siglato la recente doppietta al Porto): dalla sua parte ha duttilità, freschezza, potenza fisica, personalità, tecnica e spensieratezza. Di più non gli si può chiedere.

È grazie a tutti questi fattori che il ritorno al 4-3-3 con le mezzali di spinta tanto care al tecnico abruzzese può dare (e sembra aver dato nelle ultime 3 partite) una svolta decisiva alla Roma in questa seconda parte di stagione. I giovani italiani già citati si alterneranno per quei due posti in campo e potranno solo crescere al fianco di due campioni del mondo, Nzonzi e De Rossi. Buone notizie anche per la Nazionale.

Prossima partita: Roma-Bologna, lunedì 18 febbraio ore 20:30
Probabile formazione (4-3-3): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; Cristante, De Rossi, Lo. Pellegrini; Zaniolo, Dzeko, El Shaarawy.
Ballottaggi: De Rossi/Nzonzi, Kluivert/El Shaarawy.
In dubbio: Ünder.
Indisponibili: Schick, Karsdorp.
Diffidati: Fazio, Zaniolo.