Arriva l'esordio di Torosidis, tante sovrapposizioni e cross per i compagni

Vocegiallorossa.it

Comincia al 28' del secondo tempo di Bologna-Roma l'avventura giallorossa del greco Vasilis Torosidis. Il neo romanista è subentrato a Piris, sostituendolo sulla fascia destra dello scacchiere di Zeman sul risultato di 3-2 per la squadra di Pioli e qualche secondo prima del pareggio di un altro greco, Tachtsidis. Da quel momento la Roma ha ricominciato ad attaccare cercando il quarto gol che - probabilmente - avrebbe significato portare via tre punti dal Dall'Ara.

L'ex Olympiakos, che proprio oggi verrà presentato alla stampa, si è mosso tutto sommato bene soprattutto in fase offensiva, dove ha cercato spesso il passaggio del compagno per poi liberarsi al cross. Cross che sono arrivati immancabilmente ma che non hanno prodotto l'effetto sperato. Buono il dialogo con Pjanic che l'ha messo costantemente in condizione di liberarsi sulla fascia destra, ma - più in generale - tutta la squadra ha cominciato a giocare da quella parte mettendo in evidenza la personalità del greco, che non si è mai tirato indietro. Un esordio tuttavia fortunato, visto anche il pareggio di Tachtsidis, forse sotto il profilo della precisione si poteva fare qualcosa di più, ma mister Zeman ha comunque avuto parole di elogio per l'esterno: "In avanti si è proposto bene anche se non abbiamo sfruttato i suoi cross. In fase difensiva ha sofferto come tutta la squadra l'uno contro uno".

Torosidis è un giocatore di indubbia qualità, un calciatore importante che ha vinto tanto (5 campionati, 3 Coppe di Grecia e una Supercoppa con l'Olympiakos) e si rivelerà sicuramente utile alla causa romanista anche perché un esterno che sapesse giocare sia a destra che a sinistra era la priorità di questo mercato di gennaio.