Zaccardo: "Ai tempi del Wolfsburg avevo già capito che Dzeko sarebbe diventato un giocatore da grande squadra"
Nel corso del lungo speciale dedicato a Edin Dzeko su Sky Sport, ha parlato il suo ex compagno ai tempi del Wolfsburg Cristian Zaccardo:
L'arrivo di Dzeko al Wolfsburg.
“Il Wolfsburg aveva preso me e Barzagli. Non ho bellissimi ricordi, anche perché con Magath era stato il ritiro più massacrante in carriera, con tre allenamenti al giorno. Dzeko era giovane, ma si vedeva che avesse qualità. Un giorno fece 1-2 tunnel e un gran gol in allenamento. Ci guardammo io e Andrea e ci dicemmo che era un giocatore da grande squadra”.
La vittoria del campionato con il Wolfsburg.
“Il segreto era il gruppo, eravamo molto coesi, con giocatori di qualità. Edin fec 26 gol, 28 Grafite, c’era Misimovic, molto forte. Un mix di giovani e meno giovani. A Natale eravamo noni, col girone di ritorno super arrivammo davanti al Bayern di Toni. Quando eravamo a tavola in ritiro, mi giravo a destra con Džeko e Misimovic, poi c’era Barzagli, un portoghese, un argentino, due giapponesi… si parlava tutto tranne che il tedesco. Ma ci capivamo”.
La struttura fisica di Dzeko.
“Ha il fisico, ha il senso del gol, è bravo tecnicamente”.