Ventura: "Parlai con Totti per un'eventuale partita d'addio con la Nazionale"
Giampiero Ventura, ex CT della Nazionale, è tornato a parlare a soccermagazine.it. Ecco uno stralcio delle sue parole:
Tornando al periodo Nazionale, ha pensato di proporre una partita d’addio a Totti con la maglia azzurra?
"Ne parlammo. Però fu un discorso nato e morto lì perché c’erano altre situazioni. Totti è stato fondamentale per la Nazionale, ma la sua storia è più legata alla Roma e secondo me era giusto che si celebrasse il suo addio proprio con la maglia giallorossa perché lui è la Roma".
E per quanto riguarda De Rossi?
"Stessa cosa, sono molto dispiaciuto e gli ho anche scritto. Mi dispiace soprattutto per come è avvenuto, credo che i tempi siano stati sbagliati. Dopo Totti è in assoluto la bandiera della Roma e, se dovevi proprio decidere così, era meglio aspettare la fine della stagione anche perché i giallorossi stanno lottando per l’Europa. A volte certe cose del calcio non le capisco".
Questione oriundi: aveva provato a portare in azzurro qualcuno?
"Ci provai con Emerson Palmieri. Stava facendo benissimo alla Roma e a noi servivano esterni. Tuttavia non l’ho mai potuto utilizzare perché si infortunò in entrambe le occasioni in cui dovevo convocarlo. Ricordo che però aveva grande entusiasmo. Oggi penso non ci sia più bisogno perché abbiamo tanti giovani importanti, bisognava già all’epoca dargli solo il tempo di arrivare. Chiesa e Bernardeschi di adesso ad esempio non erano quelli di tre anni fa. Oggi sono una realtà. Stanno arrivando altri come Zaniolo e Kean e credo che faranno comodo all’azzurro. Penso che Mancini potrà avere una buona squadra e io sono un tifoso sia di lui che della Nazionale quindi mi auguro che possa costruire una grande squadra".