Tonetto: "Dimissioni di Ranieri inevitabili, paga sempre l'allenatore"

04.03.2011 08:30 di  Emanuele Melfi   vedi letture
Fonte: Tuttomercatoweb
Tonetto: "Dimissioni di Ranieri inevitabili, paga sempre l'allenatore"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Vietato sbagliare. La Roma di Vincenzo Montella non può più permettersi passi falsi. Questa sera i giallorossi saranno impegnati al Via del Mare di Lecce, contro la squadra di Luigi De Canio. Un tuffo nei ricordi per Max Tonetto, che ha vestito con profitto entrambe le maglie. Proprio Tonetto, ai microfoni di TuttoMercatoWeb si pronuncia sul match che questa sera vedrà le sue ex squadre affrontarsi in campionato nell'anticipo del venerdì.

Tonetto, Lecce-Roma: per lei è un tuffo nel passato.
"Sono le squadre che ricordo con più affetto, nelle quali ho militato in più anni. Sono entrambe giallorosse. Le ricordo con piacere. Però tifo Roma, ho troppi amici dell'interno dello spogliatoio. È stata la mia ultima squadra, sono ancora legato".

Quali sono i momenti più belli che ricorda delle due avventure?
"Con la Roma i trofei che abbiamo alzato e le partite di Madrid e Lione. Ricordo queste due vittorie esterne in modo positivo. Per quanto riguarda il Lecce, ho ottenuto due salvezze e la partita che ricordo più volentieri è stata la promozione in A contro il Palermo. Era una delle poche volte in cui allo stadio si tifava solo Lecce".

A Lecce ha avuto Delio Rossi, da poco esonerato dal Palermo.
"L'esonero è frutto del rapporto che si crea con questo presidente. Non è facile convivere con un presidente che cerca sempre di dare consigli. Delio Rossi è uno dei migliori allenatori d'Italia e tornerà presto ad allenare in una squadra di vertice. Io lo vedo bene a Firenze...".

La Roma si è affidata a Montella.
"Per la situazione che si era creata le dimissioni di Ranieri erano inevitabili. A pagare è sempre l'allenatore, non puoi cambiare tutti i giocatori. La squadra era arrivata in un punto irreversibile sia come gioco che come risultati. Credo che la scelta di Montella sia stata la migliore".

Nel periodo in cui giocava in giallorosso, ha mai notato dei conflitti interni?
"Posso parlare dell'anno scorso e l'anno scorso non c'era alcun conflitto. Anche perché quando le cose vanno bene, anche qualche esclusione viene vissuta comunque bene. Tutti remavano dalla stessa parte, non c'era alcun problema".

Lecce-Roma, il suo pronostico?
"Per me vince la Roma. Può essere una partita importante per la risalita al quarto posto. Poi il Lecce ha qualche problema di formazione".

È un Lecce che sta facendo meglio di quanto ci si aspettasse.
"Come nomi non mi fa impazzire, infatti li avevo pensati come candidati alla retrocessione. L'allenatore però è molto bravo a lavorare con giocatori non famosi ma con qualità. Quando perde il Lecce fa la sua partita. Difficilmente perde male e in casa è un avversario pericolosissimo perché davanti al proprio pubblico dà sempre qualcosa in più".

Ha smesso di giocare, ma ha ricevuto qualche proposta?
"Si, ho avuto qualche proposta sia in A che in B. Però diversi motivi mi hanno fatto decidere di smettere: uno la famiglia e poi qualche problema fisico. Dopo un po' di tempo avrei dovuto spostarmi da Roma e quindi per adesso ho deciso così. Mai dire mai, in questo momento parlo in una radio di Roma, è una cosa iniziata per divertimento e adesso mi sto appassionando".