Sprint Luis Enrique, frena Ancelotti
Thomas DiBenedetto è alle porte di Trigoria, ma non vuole varcarle da solo. Vuole presentare il nuovo progetto con al suo fianco non solo Walter Sabatini, ma già un colpo in mano e il nuovo tecnico. Durante la notte ha preso piede l’ipotesi Luis Enrique, attualmente tecnico del Barcellona B, che milita in seconda divisione spagnola. L’ex giocatore di Barça e Real Madrid avrebbe infatti superato la concorrenza dei vari Deschamps (cercato con insistenza dal Lione), Bielsa (dopo il no al Siviglia potrebbe finire alla Real Sociedad), e Pioli (ufficialmente in cerca di sistemazione dopo l'addio al Chievo). Dopo, vengono i sogni: Villas Boas, Ancelotti, Guardiola.
Sabatini riparte – James Pallotta aveva annunciato “avrete novità dopo la fine della Champions”. I tempi sono stretti, tifosi scalpitano, le radio urlano, i giornali gettano inchiostro lamentandosi dell’incertezza intorno alla guida tecnica della Roma. Ed è per questi motivi che Sabatini avrà giusto il tempo di fare una scappata a Trigoria, salutare i giocatori, e recarsi di corsa a Fiumicino: destinazione Barcellona. La missione è consegnare sulla scrivania di Luis Enrique il contratto da firmare (2-3 anni).L’ufficialità potrebbe però arrivare solo dopo l’ultima partita del tecnico con il Barcellona B (5 giugno prossimo).
Ancelotti non si muove – Mentre Vilas Boas, come aveva annunciato nei giorni precedenti, verrà in Italia (ma solo per una meritata vacanza), chi invece sembra non aver nessuna voglia di muoversi è Carlo Ancelotti. Il tecnico di Reggiolo è rimasto stregato dal calcio inglese, e non è spaventato dall’idea di prendersi un anno sabatico. “Non ho mai avuto contatti con la società e devo ancora risolvere alcuni aspetti di contratto con il Chelsea. Io voglio rimanere in Inghilterra perchè mi sono trovato molto bene, non ho fretta di trovare una soluzione. Dal 95 ad oggi c’è stata solo una piccola parentesi in cui non ho allenato. E questa può essere un’occasione per aggiornarmi e vivere nuove esperienze.”
Una cosa è certa, i tifosi romanisti non dovranno attendere più di due settimane per sapere quale sarà il nuovo allenatore della Roma.