Spalletti: "I dirigenti della Roma fanno bene a difendere Luis Enrique. Gli va dato tempo. Italia? Sto bene qui"
Luciano Spalletti, neo campione (per il secondo anno consecutivo) di Russia con lo Zenit San Pietroburgo, ha parlato a brevemente della Roma e di Luis Enrique ai microfoni di Mediaset: "Non è vero che non ho nostalgia dell’Italia: è sempre la mia terra e c’è tanta voglia di tornare. Ho un bel ricordo del calcio italiano, anche se ora secondo me si sta un po’ sciupando: penso che quelli che ci lavorano dentro debbano però essere più bravi a gestirlo, più che altro a proteggerlo da agenti esterni. Alla Roma ci sono dei dirigenti bravi e che conoscono il calcio: se hanno scelto Luis Enrique è giusto che difendano le loro scelte. Luis Enrique è un ragazzo giovane che ha portato delle idee: magari qualcuna è sbagliata, ma ad ogni modo gli va dato tempo.
Per me Roma è una squadra particolare, ma io ho fatto questa scelta e per ora non intendo rimettermi nelle difficoltà ripartendo da zero da un’altra parte. Lavezzi piace a tutti, penso sia difficile un suo arrivo allo Zenit".