Spadafora dopo la riunione con il calcio italiano: "Farò di tutto per impedire che anche solo una realtà sportiva debba chiudere. Presto un nuovo Decreto"

22.04.2020 22:15 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Spadafora dopo la riunione con il calcio italiano: "Farò di tutto per impedire che anche solo una realtà sportiva debba chiudere. Presto un nuovo Decreto"
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© foto di Samantha Zucchi/Insidefoto/Image

È finita la video-conferenza tra il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, e le componenti del calcio italiano in merito ai temi legati alla ripresa del campionato. Queste le prime dichiarazioni del politico: "Contento del lavoro e della riunione, mi confronterò con il ministro Speranza e poi farò una proposta al Governo per un nuovo decreto". Lo riporta Sky Sport.

Queste le altre parole di Spadafora: "Ringrazio tutti i partecipanti alla riunione: ho ascoltato con grande attenzione le diverse posizioni emerse e nei prossimi giorni, dopo un confronto con il Ministro della Salute e il Comitato tecnico scientifico, emaneremo le disposizioni aggiornate in merito alla possibilità e alle modalità per una ripartenza degli allenamenti”.

Su Facebook, il Ministro ha ulteriormente aggiunto:

"Sono anche io un tifoso cui manca seguire la propria squadra. Aspettavo con entusiasmo gli Europei di quest’estate, ma saranno rimandati. Come sono state rimandate le Olimpiadi. Come è stato rimandato il Giro d’Italia. Come sono state rimandate le competizioni di tutti gli sport nel nostro Paese. È un enorme dispiacere, dentro un dolore molto più grande e più profondo, dentro un lutto atroce che ha colpito il nostro Paese, l’Europa, il mondo intero. Posso assicurare che mantenere un profilo di estrema prudenza, come sto facendo, è la posizione più impopolare che si possa immaginare ma abbiamo il dovere e la responsabilità di far si che tutto il Paese, compreso ovviamente il mondo dello Sport, possa superare al più presto e al meglio l’emergenza sanitaria che ci ha colpito. In tutti gli sport infatti vi sono indotti da tutelare, lavoratori che stanno vivendo difficoltà economiche e che meritano la giusta considerazione. Oggi, oltre ai rappresentanti della FIGC, ho incontrato anche i 19 Presidenti delle Discipline Associate alle quali va riconosciuta l’attenzione che meritano anche per il valore sociale e la rete territoriale che esprimono. L’incontro, sempre in videoconferenza, mi ha permesso di avere ulteriori suggerimenti per sostenere al meglio le centinaia di realtà sportive in difficoltà in questo momento drammatico. Farò di tutto perché nel decreto che a breve approveremo siano contenute tutte quelle norme che assicurino a tutto il mondo dello sport e ai lavoratori il sostegno necessario per impedire che anche una sola realtà sportiva debba chiudere o che una sola persona perda il suo lavoro".