Sconcerti: "Temo che Zaniolo farà fatica a rientrare nei 23 dell'Europeo". AUDIO!

13.02.2021 00:00 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Sconcerti: "Temo che Zaniolo farà fatica a rientrare nei 23 dell'Europeo". AUDIO!
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Per parlare dei temi del giorno a TMW Radio, durante Maracanà, è intervenuto il giornalista Mario Sconcerti.

Pessina è esploso all'Atalanta. Non fa rimpiangere Gomez...
"È un giocatore ormai completo. Ha 23 anni, è cresciuto nel Milan ed è andato in giro per maturare. Gasperini gli ha trovato il posto giusto, che era lo stesso di Gomez. Sulle fasce non sarebbe stato a suo agio. È un giocatore di grande talento e intelligenza tattica. Sono sicuro che Mancini ci pensi alla Nazionale. Sono convinto che andrà agli Europei".

E chi pagherà in ottica Europei? Chi resterà fuori nel caso?
"Temo che Zaniolo farà fatica a rientrare. Il medico lo frena, mentre il giocatore spinge per correre, ma deve stare attento perché è il secondo grave infortunio al ginocchio. Un posto per Pessina comunque si troverà".

C'è un talento estero che le piace?
"Foden è straordinario. È un inglese che gioca con caratteristiche di uno spagnolo. È un piacere per gli occhi".

E in Italia?
"Barella, ma anche Bastoni, che deve finire di imparare a stare in campo. Controlla lo spazio con una signorilità che poche volte si è vista, mi ricorda Bonucci giovane".

Nazionale, c'è da ben sperare per il centrocampo?
"Ci sono 4-5 Nazionali più forti di noi. Dalla Spagna alla Francia, passando per la Germania e l'Inghilterra. Ci devono giudicare gli altri. Certo non partiamo battuti con nessuno. Quello che abbiamo fatto sinora è solo un inizio".

Che ne pensa di Calabria?
"È il miglior esterno basso d'Italia. Spinge e marca bene. Molti giocatori mi dicono che cercano di evitarlo in campo".

Milan-Donnarumma: come finirà la questione del suo rinnovo?
"Ha scelto uno squalo come Raiola non perché costretto ma perché vuole i vantaggi che gli può portare. Vuole rimanere al Milan ma vuole tutti i soldi che gli propongono all'estero. Oggi se c'è un giocatore che vuole andare via e c'è chi lo paga bene, deve andare via. E una squadra deve essere in grado di sostituirlo".