Sconcerti: "Roma inadeguata contro il Manchester United". AUDIO!

01.05.2021 01:00 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Sconcerti: "Roma inadeguata contro il Manchester United". AUDIO!
Vocegiallorossa.it

A parlare di Europa League e campionato a Maracanà, su TMW Radio, è stato il giornalista Mario Sconcerti.

Che può dirci di Manchester United-Roma?
"La Roma contro le squadre più forti, sia in Italia che all'estero, ha dimostrato dei limiti. È stata una Roma inadeguata nella formazione, nella qualità complessiva. Ha fatto un buon primo tempo, con un gol anche fortunoso di Dzeko. Quello resta il vero tiro in porta della Roma, insieme al suo colpo di testa nella ripresa. Si è vista una differenza di personalità molto forte. Lo United non gioca all'inglese, cerca di tenere la palla e con passaggi verticali e triangolazioni di arrivare al tiro. Non si può arrivare con due centrocampisti contro lo United. L'uomo da marcare era Bruno Fernandes e non ho capito chi lo ha marcato, non lo si è visto. Ibanez a questi livelli ancora non c'è. È giovanissimo, di grandi prospettive ma ha perso 18 palloni. A questi livelli la qualità è tutto. Ed è successo anche a Cristante, Smalling e ai centrocampisti. Si sono accentuati i problemi visti tutto l'anno".

Quante e quali le colpe di Fonseca?
"Fonseca è arrivato alla fine con un gioco preciso. Ieri ha cercato di giocare un po' più con attenzione, ma ci sono avversari contro cui quel gioco è velleitario. Non ha fatto un tiro in porta". 

Grande prestazione di Bruno Fernandes:
"Si vedeva che era importante già in Italia, quando era alla Sampdoria, ma ora è diventato un top player. Non mi aspettavo diventasse così. È quasi ai livelli di Rui Costa".

D'accordo sul recupero di Lazio-Torino solo a fine stagione?
"Trovo scandaloso che si recuperi a fine campionato. Non capisco il perché. Se sia stato lasciato l'accordo alle squadre è un errore. Non è un fatto privato tra due società".

La Lazio può fare la rimonta Champions?
"La Lazio è ancora lì. Tranne Inter e Atalanta, la Lazio può battere chiunque. Il Torino però non è più la squadra di un mese fa. Ha trovato un regista come Mandragora, e poi ha trovato i gol di Sanabria. La Lazio può rimontare ma devono scendere le altre. Il crollo il Milan lo sta già avendo".

Pioli fa bene a dire di essere sereno, anche non dovesse arrivare l'obiettivo Champions?
"Io credo di sì. Il Milan è arrivato sesto l'anno scorso nonostante un grande exploit finale. Comunque quest'anno concluderà in attivo rispetto a un anno fa. Sta subendo meno gol, è una squadra in netta crescita. Per quale motivo una squadra arrivata sesta doveva vincere quest'anno? Si deve guardare a tutta la stagione e agli errori fatti dalla società. Hanno influito le assenze contemporanee di Ibra e Bennacer e poi ha riserve distanti dai titolari come caratteristiche".