Sconcerti: "Conte al Tottenham? Se vincesse la Conference League...". AUDIO!
L'opinionista Mario Sconcerti, prima firma del giornalismo sportivo italiano, ha parlato in diretta a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio, iniziando dalla Juventus: "Ho visto una squadra scombinata, che non ha costruzione di gioco ed equilibrio, che ha scompensi in tutte e due le fasi. Ci sono buoni giocatori dal punto di vista individuale ma non stanno bene insieme, non credo vinceranno titoli. Non è una squadra rimediabile, ci sono profondi errori di grammatica del calcio".
Perché Chiesa ha così poco spazio?
"Mi sembra che non lo ami come giocatore, che non sia quello ideale per lui, perché ha un tipo di gioco solo: quando gli riesce è eccezionale, quando non gli riesce non mette insieme niente di buono. A ottobre ha costruito una squadra per lui, molto bassa e difensiva per lanciarlo in contropiede, ma metterlo ora significa dover cambiare modulo. A centrocampo però ci sono solo mediani... Vedo una squadra che fa molta fatica e credo che il problema non sia neanche l'allenatore, lui ha solo il torto di non riuscire a risolvere la situazione ma questa è semplicemente una squadra sbagliata".
Quanto ci vorrà per rivedere la Juventus?
"Non sarà facile. Rivedetevi l'ultima Juventus di Allegri e quella era una grande squadra. Adesso ci sono tanti giocatori normali, nella maggior parte dei casi anche le altre ne hanno così. La Juventus si vede normale e non regge questo colpo: si sono innervositi e stanno perdendo l'ultima parte di chiarezza. Tocca ad altri animare il campionato".
L'Atalanta ora se la vedrà col Manchester United.
"Non è una squadra da 0-0, non lo è mai stata. In campionato stanno rimontando bene, riacquistati quei giocatori che aveva perso, senza i quali era difficile essere se stessi. Penso faranno una buona partita".
Il Milan può ancora lottare per qualcosa nel girone di Champions?
"Il pensiero ce l'hanno e sanno che devono vincere tutte e tre le partite, cosa non facile. Ma può succedere, anche a Madrid: l'Atletico complessivamente ha un blocco di minor qualità pur avendo tanti uomini forti. Difficile per il Milan andare avanti, ma già tra terzo e quarto posto cambia... Devono stare attenti, però, loro e il Napoli, che rischia di andare a fare la Conference. Una grande squadra terrebbe le due competizioni ma noi abbiamo solo aspiranti grandi squadre".
Che ne pensa di Conte al Tottenham?
"Che la squadra non vince tanti anni e Conte ha molte pretese, come la disponibilità agli investimenti. Evidentemente il Tottenham gliele ha date".
Magari anche un buon stipendio.
"Sì, ma i soldi li andrebbe a prendere dappertutto. Credo soprattutto abbia chiesto garanzie e le abbia avute".
Andrà a fare la Conference.
"Se riuscisse magari a prendersi un titolo in Europa... Lui lavora benissimo in situazioni estreme, vincere una Premier o comunque portare titoli al Tottenham non è come farlo a Manchester. Lui è uomo da questo tipo di imprese, rendere competitivi in pochi mesi ed è per questo che è pagato più di quasi ogni altro allenatore al mondo".
Che ne pensa della risposta di Vlahovic?
"Tenerlo fino a giugno è la cosa migliore, per la Fiorentina e per lui. Segna il 55-60% dei gol, non ce n'è un altro che ne fa quanti lui. Visto che non fa il principe, bisogna essere sinceri e capire quanto perde la squadra senza Vlahovic. Lui segna, gli altri neanche tirano in porta... Quindi zitti, buoni e fare: andare d'accordo serve anche a venderlo meglio, ci sono solo vantaggi".