Roma Radio, Riccardo Viola: "Papà si è goduto la Roma dalla mattina alla sera, le ha dato dignità"
Riccardo Viola, figlio dell'ex presidente giallorosso Dino, è intervenuto ai microfoni di Roma Radio. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:
"In quegli anni mio padre si è goduto la Roma dalla mattina alla sera. Eravamo tutti una grande famiglia. Papà non aveva il provincialismo nelle sue cose, non era nella sua natura. Faceva tirare fuori dalle persone il massimo, non si era innamorato di nessuno calcisticamente, aveva sì rispetto ma non altro. Questa era anche la sua forza, aveva la serenità di valutare i consigli più giusti e quelli migliori. La Roma di mio padre è stata l'antagonista della Juventus, nel momento in cui diventi il contendente della Vecchia Signora automaticamente diventi un uomo solo, ma allo stesso tempo c'è soddisfazione, non è da tutti battere o lottare con la Juventus. Se quegli anni non ci fosse stata la Roma, che campionati avremmo visto? Era previsto anche il ritorno di Falcao in quegli anni, c'eravamo lasciati in modo traumatico e si era giunti a una soluzione. Papà aveva chiesto a Falcao di diventare uomo immagine della Roma ma alla fine il progetto naufragò. Papà ha dato dignità alla Roma e questa è una cosa di cui vado fiero. La Rometta famosa non c'era più, era riuscito a mettere la Roma nella sua giusta realtà, se dopo 25 anni se ne parla ancora vuol dire che qualcosa di buona ha fatto".