Roma Club UTR, presenti El Shaarawy e Zalewski. Il Faraone: "L'ennesimo sold out con il Sassuolo ha dimostrato quanto amore c'è. Per noi è importante". Il polacco: "La Champions un nostro obiettivo".FOTO!
Nella giornata di ieri è andata in scena, nella cornice del Palace Hotel, la cena organizzata dall’UTR (Unione Tifosi Romanisti). All'evento hanno partecipato, oltre allo speaker della Roma Matteo Vespasiani e il direttore del Roma Department Francesco Pastorella, anche i due giallorossi Stephan El Shaarawy e Nicola Zalewski. Di seguito una serie di scatti a cura dell'ufficio stampa UTR.
Durante l'evento, ha preso parola El Shaarawy: "Innanzitutto grazie per l'accoglienza e delle belle parole, oggi è un po' più difficile sorridere perché come sapete c'è molta delusione e molto rammarico per il risultato contro il Sassuolo, però abbiamo due partite importantissime. Per il seguito della stagione dobbiamo dimostrare che possiamo lottare per obiettivi importanti così come abbiamo fatto dopo Cremona che abbiamo avuto una grandissima reazione. Così cercheremo di continuare a fare nelle prossime.".
Zalewski ha poi proseguito raccontando il suo primo gol contro il Sassuolo: "Diciamo che è stato un gol un po' fortunato (e qui viene interrotto da un "no" generale e da Elsa che dice "voluto"), Purtroppo non sono riuscito ad aiutare la squadra con quel gol . È stata una partita un po' sfortunata, una partita caratterizzata sicuramente da degli episodi a nostro sfavore, ma come ha detto Stephan abbiamo sicuramente degli obbiettivi importanti in questa stagione da raggiungere. Il primo è subito giovedì la qualificazione al turno successivo, poi penseremo al derby di domenica. Un posto in Champions è sicuramente nostro obbiettivo. Io romano e romanista? Certo è sicuramente una responsabilità enorme, ma non parlo da romano romanista, parlo sicuramente a nome di tutta la squadra. Per questa magnifica gente che nonostante i nostri alcuni momenti un po' più bassi riesce sempre a riempire lo stadio e a donarci l'affetto, sicuramente cerchiamo ad ogni partita di lottare anche per loro".
Continua poi il Faraone: "Perché la Roma mi è entrata dentro al cuore? Ma io l'ho sempre detto. Quando son arrivato a Roma nel 2016 ho ricevuto una grandissima accoglienza e soprattutto poi facendo un gol veramente bello. Poi dopo ho continuato a fare gol e prestazioni importanti con questa maglia per cui per me è sempre un grande piacere, un grande onore indossare questa maglia. Con il Sassuolo c'è stato il 27esimo sold out e questo vuol dire quanta passione e quanto amore c'è per questa maglia. Per noi è importante."
Infine anche Pastorella ha detto la sua: ""I ragazzi s'impegnano sempre, noi cerchiamo di mettere a disposizione la forza della Roma, la forza dei tifosi per poter realizzare iniziative e pensare. É stato piacevolissimo essere chiamati dalle Nazioni Unite ed aver l'onore di portare il pach dell'UNHCR... unica squadra in italia. Poi Unica squadra in Europa ad essere designata dalla commissione europea e dalla UEFA come pilota della strategia sostenibilità. Questo significa che tutti insieme stiamo riuscendo ad organizzare iniziative importanti. Sostenibilità non è solo ambiente, è anche inclusione, è anche diritti umani. È anche la crescita dei ragazzi. Noi stiamo molto attenti a questo soprattutto ai bambini. Abbiamo istituito le scuole di romanismo. L' altra settimana abbiamo salutato il nostro padre fondatore Italo Foschi, siamo andati al Verano in 100. Non dobbiamo mai smettere di ringraziare Italo Foschi che ha voluto dare vita alla Roma. Quindi continueremo a fare scuola di romanismo. Chiudo ricordando l'iniziativa che abbiamo svolto l'8 marzo di cui vado particolarmente orgoglioso . Sapete poi che sono anni che andiamo avanti con la campagna Amami e Basta in difesa delle donne vittime di violenza, beh grazie anche ai politici siamo riusciti ad ottenere che le aziende che assumono donne vittime di violenza abbiano sgravi fiscali questo come squadra di calcio è stato un obbiettivo raggiunto perché abbiamo smosso le coscienze e abbiamo cercato di coinvolgere... di partecipare. Chiudo dicendo che l'8 marzo abbiamo invitato a partecipare alla attività di prevenzione le donne in 8 ospedali, abbiamo pensato a vendere una sciarpa rosa che rilanceremo... mi raccomando il 21 tutti quanti a sostenere la nostra Roma femminile che è prima in classifica ad 8 punti dalla Juventus. Unica italiana che, attenzione, disputerà la Champions League. Cerchiamo di andare a sostenere queste ragazze! Abbiamo pensato la sciarpa rosa perché attraverso i proventi di questa sciarpa rosa che andremo tutti ad acquistare, ma i club si sono già mossi, son stati generosi sia per l'Ucraina che per la sciarpa rosa, andremo ad acquistare dei lettini ginecologici e dei separatori per creare anche dei percorsi dedicati nei pronti soccorso per le donne vittime di violenza in attesa di visita... e lo facciamo con voi tifosi. I club mi sono testimoni che li chiamiamo sempre prima di iniziare un progetto perché voi potete dare un contributo determinante e lo state dando!"