Roma-Bordeaux: Bene Okaka, sugli scudi Lobont, male Cicinho

Vocegiallorossa.it

Esordio della Roma nel Tournoi de Parìs contro il Bordeaux di Gourcuff e Cavenaghi. Ranieri risparmia tutti i titolari schierando
dal primo minuto tutti quei giocatori che troveranno poco spazio durante l'anno, con il consueto 4-2-3-1. Davanti a Lobont,
la linea difensiva a 4 è formata da Cicinho, Cassetti, Loria e Antunes. A centrocampo hanno agito Barusso e Faty mentre,
dietro ad Okaka, si sono posizionati Cerci, Brighi e Guberti. Ad eccezione di qualche disattenzione difensiva, la Roma bis ha tenuto bene il campo dinnanzi ad un Bordeaux modesto, con il solo Cavenaghi in vena di scorribande. La squadra giallorossa ha provato ad attaccare sugli esterni con Cerci e Guberti, ma entrambi hanno peccato di concretezza. Una conferma è arrivata invece da Okaka.
Il giovane centravanti giallorosso ha sgomitato parecchio contro i centrali francesi ma l'assenza di rifinitori di qualità, a differenza di quanto accaduto a Bolzano contro l'Al Sadd, gli ha fatto arrivare pochissimi palloni giocabili.

L'ex Fulham si è comunque mosso bene ispirando, col suo sinistro,  il pareggio di Brighi. Okaka è cresciuto tantissimo grazie all'esperienza a Londra e sta dimostrando, partita dopo partita, di essere un giocatore su cui puntare.
In difesa, Antunes non ha ripetuto la buona prestazione offerta contro gli arabi mentre Cicinho è stato nullo in fase offensiva e poco attento in copertura. Bene Cassetti, nel ruolo di centrale difensivo accanto ad un Loria sciagurato nell'entrata in scivolata che ha causato l'assegnazione del calcio di rigore per il Bordeaux . Poco hanno combinato anche Barusso e Faty mentre Lobont ha parato quasi tutto quello ha potuto, mostrando un'ottima reattività.