Roberto Irrera, ag. Fifa: "Rudi Garcia è una scommessa, avrei puntato su un italiano"

Vocegiallorossa.it

L'agente Fifa Roberto Irrera ha commentato alcuni nomi che si fanno per il mercato giallorosso e ha parlato del futuro della panchina romanista:

La scelta di Rudi Garcia da parte della Roma l'ha convinta? 
"Assolutamente no. Non ho capito perché puntare ancora su un'altra scommessa. I ragionamenti da fare erano due".

Cioé?
"In una piazza come Roma che viene da due anni di fallimento, o si assume un grande allenatore oppure si punta su un tecnico giovane, ma italiano, che conosca il nostro calcio, per impostare con lui un progetto".

Avrebbe qualche nome da sponsorizzare?
"A me piace molto Sannino, un tecnico pratico che sa far giocare bene le proprie squadre e in più ha temperamento e personalità. Ma in Serie B c'è anche Domenico Toscano, che ha 41 anni e ha fatto un grande campionato con la Ternana. Sabatini si gioca il proprio futuro a Roma... Il dirigente della Roma dovrà scegliere bene perché altrimenti anche lui avrà fatto il suo tempo a Trigoria, come è successo a Baldini".

Anche nel ruolo di portiere ci sono dei dubbi su Rafael, portiere brasiliano del Santos: lei cosa ne pensa?
"Io non capisco perché si debba puntare su un giovane straniero quando in Italia ci sono portieri come Agazzi o Consigli, che hanno offerto un rendimento sicuro negli ultimi anni. Un ruolo chiave come il portiere non si può affidare ad una scommessa".

Destro sarà il centravanti titolare della Roma?
"Ho qualche dubbio perché il giocatore ha talento ma quest'anno ha sofferto troppo, tra infortuni e concorrenza. Per lui è stata una stagione difficile dal punto di vista tattico, soprattutto con Zeman", le sue parole rilasciate a ilsussidiario.net.