Prandelli: "La mia Italia una rivoluzione? E' il mio modo di intendere il calcio"

Vocegiallorossa.it

Quella di Prandelli è una nazionale azzura particolarmete offensiva, ma alla quale manca ancora freddezza in area. Arriverà, assicura il tecnico: «Gli occhi di tigre? Quando vesti la maglia azzurra quella forza ti viene spontanea, non c'è bisogno di sollecitarla. Sono convinto che li avremo anche noi. Non so se la mia Italia offensiva sia una rivoluzione, ma questo è il mio modo di intendere il calcio. Anzi, la voglio anche più offensiva».

Prandelli risponde poi ad una domanda sulla gara dell'attuale numero 10 azzurro: «Un Cassano a intermittenza? A me basta e avanza, sfido chiunque a trovare un giocatore che in una partita abbia messo cinque palle gol, cinque assist puri. Se Antonio avesse anche la continuità giocherebbe da dieci anni chissà dove. Mi è piaciuto anche per la posizione che ha ricoperto in campo, ha sempre tenuto la difesa avversaria ferma lì dove volevamo»