Pistocchi: "Campionato di transizione per la Roma, in una-due stagioni si può costruire una rosa importante"
Il giornalista Maurizio Pistocchi ha parlato a “Bar Forza Lupi”, trasmissione in onda su Centro Suono Sport. Queste uno stralcio delle sue dichiarazioni:
Vlahovic colpo grosso per il mercato?
“Sicuramente sì, segna con tutti gli allenatori. L’anno scorso con Iachini, con cui si giocava in maniera diversa, ha comunque segnato dimostrando di essere determinante anche con un calcio meno offensivo. Mi sorprende un po’ la dinamica della cessione di Vlahovic, prima di Natale il dirigente Arrivabene aveva tracciato una linea totalmente diversa e poi hanno investito 70 milioni su un giocatore. La Juventus sta deludendo quest’anno, deve crescere dal punto di vista del gioco, è settima nella classifica sulle occasioni da gol. Penso che adesso Allegri si giochi parecchio”.
Si rischia di creare un solco tra Inter, Milan e Juventus rispetto alle altre?
“Sulla carta, però posso dire che la Fiorentina ha preso Cabral e secondo me è un giocatore molto forte. Sono curioso di capire che impatto potrebbe avere, è un’operazione economica corretta e secondo me farà bene con il calcio di Italiano. In questo momento, rischia più la Juventus perché è obbligata a fare bene adesso”.
Questo colpo della Juventus ribalta la situazione?
“Penso ci sia lo zampino di John Elkann, è stato fatto un aumento di capitale fatto solo per assorbire le perdite. Elkann è intervenuto perché di questo passo rischiava di perdere 90 milioni di euro senza la Champions League, intelligentemente è intervenuto”.
Sergio Oliveira e Maitland-Niles alzano un po’ la qualità della Roma?
“Sono perplesso di fronte alle prestazioni della Roma. Vince 4-0 con l’Empoli, poi ne prende 2 e rischia di prenderne un terzo. Penso abbia un problema di poca personalità, c’è un problema mentale e Mourinho deve lavorarci. È evidente che questo sia un campionato di transizione, se l’ambiente e la società saranno coesi fidandosi di Mourinho, che ha vinto dappertutto, penso che in una-due stagioni si possa costruire una squadra competitiva. La Roma però ha un bilancio disastroso, quindi diventa impegnativo fare mercato. Oliveira tatticamente sa gestirsi, è un giocatore di esperienza che serve alla Roma. Maitland-Niles lo conosco poco, ma mi sembra un giocatore che abbia una notevole fisicità e buona personalità. La Roma deve rivedere un po’ di concetti, vediamo un po’ come si presenterà in campo, è ancora in cerca di un’identità”.