Petrucci: "Per le Olimpiadi a Roma sono ottimista. Le partite rinviate per il maltempo? Bisogna risolvere il problema senza pensare ai nuovi stadi"
Il Presidente del Coni, Gianni Petrucci, è stato intervistato in esclusiva da Sky Sport.
Questo il suo intervento integrale:
Sulla candidatura per Roma 2020
"Quello che conta è quello che decide il Presidente del Consiglio. Io non credo sia una delibera da Consiglio dei Ministri quello che pensa il Professor Monti. Io sono positivo e ottimista, il tempo passa e noi da domani dobbiamo comunicare al C.I.O. il protocollo che intendiamo seguire, per cui diciamo che sono positivo, ma anche con l’affanno. Federica Pellegrini poi dice: “Magari fosse …”, lei è la nostra atleta più rappresentativa e quindi rafforza la nostra candidatura, mentre altri fanno battute a effetto per cui le Olimpiadi a Roma sarebbero un disastro; sono persone che vogliono solo andare sul giornale, sono sempre acide, la realtà è che il compito che dovevamo fare l’abbiamo fatto bene. Il Paese è favorevole, sono dei singoli originali della politica del no, un sondaggio fatto da un’azienda importante come Renato Mannheimer ha dimostrato che gli italiani vogliono le Olimpiadi e vogliono sognare. E poi non c’entrano niente i calcoli economico-finanziari perché le Olimpiadi aumentano il P.I.L. e danno posti di lavoro, ci sono solo vantaggi, svantaggi non ne vedo. E poi votano membri del C.I.O., non votano i singoli governi, per cui io vedo solo vantaggi da queste Olimpiadi. Però stiamo arrivando con l’affanno, sono positivo e ottimista, credo che il Presidente del Consiglio alla fine dirà sì, però mi auguro anche un po’ prima della fine".
Come risponde ai detrattori che dicono che Italia 90 abbia lasciato parecchie cattedrali nel deserto?
"Io tutte queste cattedrali nel deserto non le vedo. Peraltro, noi avevamo la responsabilità sportiva e altro che cattedrali nel deserto! 200 miliardi delle veccie lire di utile ha lasciato. E voglio ricordare che da allora nessuna manifestazione nel mondo ha dato questo utile. E quindi l’Italia, quando organizza lo Sport, lo fa molto bene. Poi, se uno è onesto, seguita ad essere onesto. I disonesti ci sono, basta leggere i giornali ogni giorno, però il mondo dello sport ha presidenti e dirigenti sportivi che hanno un curriculum straordinario. Tutti i miei predecessori sono stati e sono puliti, come tutti quelli che fanno parte di questa squadra, per cui sono le persone che poi si comportano correttamente o scorrettamente. Il resto sono frasi a effetto.Si devono rivedere i tempi della giustizia sportiva. Quali le principali modifiche?
E’ chiaro che si deve accelerare e tutto quello che è accaduto in passato non si può portare in relazione perché adesso dicono: “Se fossero state vigenti queste norme allora …”. Io non faccio questi discorsi, sono degli insigni giuristi e dei benemeriti dell’ex magistratura che hanno fatto questo studio, per cui è uno studio fatto con tutti i crismi e con tutta la serenità di persone che conoscono il diritto, non solo il diritto civile ma anche quello sportivo".
Dopo Parma-Juventus, anche ieri altre tre partite rinviate a causa della neve. Su cosa si può lavorare per migliorare questa situazione nel breve periodo?
"Non voglio dare ulteriori responsabilità alle leghe, però la smettano di dire che bisogna rifare gli stadi. E’ ovvio, sono io il primo a dirlo, ma poiché nei prossimi due-tre anni gli stadi saranno ancora questi, pensino a come risolvere il problema con questi stadi. Ci sono troppe frasi a effetto anche nel nostro mondo".