Paul Rogers: "I social media dovrebbero intrattenere con un fine educativo. Siamo cresciuti molto negli ultimi anni, ora spazio al coinvolgimento"
Il responsabile dell'area digital della Roma, Paul Rogers, ha parlato delle tecniche di comunicazione della società giallorossa ai microfoni del sito gianlucadimarzio.com. Queste le sue dichiarazioni: "I social media sono più semplici di quello che si pensa. Dovrebbero essere divertimento, intrattenimento, coinvolgimento e avere un fine educativo. Se mancasse uno di questi presupposti ci sarebbe qualcosa di sbagliato. Il nostro obiettivo attraverso i social è quello di portare i tifosi più vicini al club. Negli ultimi tre anni abbiamo visto crescere i nostri social del 325%, ma abbiamo smesso di essere ossessionati dal numero di followers, dando priorità al coinvolgimento. L'iniziativa per i minori dispersi? L’ispirazione per la campagna viene dal video della canzone degli Soul Asylum’s ‘Runaway Train’, che sottolineava i casi di adolescenti scomparsi in quel periodo.
Abbiamo pensato che potevamo fare qualcosa di simile con la Roma. Volevamo usare la natura virale degli annunci di mercato su Twitter per aumentare la cassa di risonanza per i bambini scomparsi. I nostri annunci hanno generato un incredibile reach: abbiamo menzionato 109 bambini di 12 paesi differenti, pubblicato 72 video e lavorato con 12 differenti organizzazioni e incredibilmente 5 bambini sono stati ritrovati. Questa è senza dubbio la cosa migliore che ho fatto nella mia carriera lavorativa. Il miglior tweet che è stato fatto secondo me è l'annuncio del ritrovamento di un'adolescente di Londra, che era nei video delle persone scomparse. Nessun tweet potrebbe mai darmi la stessa gioia di pubblicare come il primo su un bambino che viene trovato".