Ospedale Sacco di Milano, Galli: "Il protocollo non regge, grossa fesseria sulla questione dell'isolamento"

08.10.2020 17:52 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Ospedale Sacco di Milano, Galli: "Il protocollo non regge, grossa fesseria sulla questione dell'isolamento"
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"È un momento molto difficile con una serie di segnali che ci impongono di invertire una tendenza”. Raggiunto da Radio Punto NuovoMassimo Galli, responsabile del reparto malattie infettive del Sacco di Milano, commenta la vicenda legata a Juventus-Napoli e più in generale la situazione del campionato di Serie A nell’ambito dell’emergenza legata alla pandemia: “Non sono anti juventino, sono interista di terza generazione: il calcio è anche passione. Se si vuole mantenere quel minimo di sportività bisogna dire che i protocolli scricchiolano. Alla luce di un'autorità che dice di una squadra che non si poteva muovere da Napoli e non poteva andare a Torino”.

Cosa serve per andare avanti?
“Per passare la nottata non dobbiamo stare fermi: spero si possano avere ancora le partite di calcio, che sono anche di conforto. Ma, è irragionevole correre dei rischi, ragionevole invece è fare le cose con giudizio. In questi momenti il protocollo non regge: anche perché alle volte ho la sensazione che ci sia un utilizzo di comodo della norma. L'intervento delle ASL è inevitabile ed è stabilito dal decreto vigente".

Derby di Milano a rischio dopo i quattro positivi dell’Inter?
“Mi aspetto di tutto, con una situazione che potrebbe coinvolgere la ASL di Milano. I contatti dovrebbero essere messi in isolamento e quindi l'intera squadra dovrebbe esserlo. Nel momento in cui c'è una prima positività e poi le seconde ci devono essere necessariamente allenamenti individuali, così nuovi positivi evidentemente vanno a riguardare solo quelli che sono i contatti diretti del già precedentemente quarantenato. Il protocollo della FIGC fa una grossa fesseria sulla questione dell'isolamento".

Il calcio è a rischio?
“Non c'è settore produttivo che non debba prendersi in considerazione l'idea di fermarsi".

Cosa pensa della bolla stile NBA?
“Sarebbe complesso, solo se si è certi che tutti quelli in bolla siano assolutamente negativi".