Orlando: "Italiano mi ricorda Sarri a Napoli. Se la gioca con Roma e Lazio". AUDIO!

26.02.2022 00:01 di  Danilo Budite  Twitter:    vedi letture
Orlando: "Italiano mi ricorda Sarri a Napoli. Se la gioca con Roma e Lazio". AUDIO!
Vocegiallorossa.it

L'ex difensore Alessandro Orlando ha parlato in diretta durante Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio condotta da Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, iniziando dall'Udinese in casa del Milan: “L’Udinese ha ben imbrigliato la prima delle classe, la differenza la sta facendo la giocata del singolo. La partita è aperta, una vittoria del Milan obbligherebbe anche l’Inter a farla”.

L’Udinese deve preoccuparsi per la lotta salvezza?
“Lo scorso anno la vedevo più sicura, in questo passano da prestazioni buone ad altre che non sanno di niente. Dietro stanno recuperando punti, il recupero con la Salernitana non sarà scontato. Dovrebbero iniziare a guardarsi le spalle. L’impressione è che non ci sia un’identità e vivano di sprazzi, cose difficili da gestire”.

Come valuta la Juventus?
"Anche a loro manca un po' di identità e il problema principale lo vedo in mezzo al campo, con una proposta di gioco non all'altezza dei giocatori che ci sono in fase offensiva".

Come spiegarsi l'involuzione di Alex Sandro?
"Prematuro discuterlo, anche se non sta facendo bene. Un singolo deve essere supportato dal resto della squadra, vale per Alex Sandro come per Dybala o per chiunque di grosso calibro nel campionato".

Cosa pensa del movimento calcio Italia?
"Abbiamo gli stessi giocatori che hanno vinto l'Europeo e sono abbastanza giovani, in più ci sono rincalzi interessanti. Bisogna dar tempo ai giovani".

Sorpreso da come Italiano ha gestito il post-Vlahovic?
"No, perché la Fiorentina ha sempre giocato un ottimo calcio. Mi sembra di rivedere, con le dovute proporzioni, quando Higuain è andato via dal Napoli e Sarri ha trovato in Mertens un altro finalizzatore, pure con caratteristiche diverse. Per arrivare ai gol di Vlahovic c'è un gioco di squadra e situazioni provate in allenamento, in cui l'allenatore ci ha messo del suo".

Pagheranno l'emergere dei valori?
"Non so, Lazio e Roma stanno facendo il compitino e per me la Fiorentina può provare a dire la sua fino alla fine in volata, se riesce a mantenere un certo ritmo può giocarsela per un piazzamento nelle posizioni che contano. Se devo dare voti, stanno facendo un campionato da 8,5-9, mentre Roma e Lazio da 6-6,5 al massimo. Mi sembra che anche l'Atalanta stia perdendo qualche colpo".

Perché le italiane faticano in Europa?
"La qualità se vogliamo c'è, ma ci sono ritmi e disparità che in Europa non vediamo. Ci sono campionati molto più livellati che da noi e la qualità dei singoli, forse, è superiore negli altri tornei. Su dieci partite di Serie A ne vedi una bella".

Come vede la Sampdoria di Lanna?
"Un bel trampolino di lancio, lui conosce bene l'ambiente. Poi c'è Giampaolo in panchina, persona con la testa sulle spalle e idee ben precise per imporsi nella Sampdoria".