Nuovo stadio - Cochi, delegato allo Sport: "Tor di Valle? Fatto passo avanti, ma non decisivo. Il progetto deve arrivare in tempi stretti"
Il delegato allo Sport del Comune di Roma, Alessandro Cochi, è intervenuto a Gazzettagiallorossa.it per fare il punto sulla situazione circa il progetto per la costruzione del nuovo stadio della Roma. Andiamo a vedere le sue dichiarazioni.
Calzetta e Alemanno dicono che il progetto si può avere entro fine anno.
“Già da diversi mesi stiamo parlando dello stadio della Roma, siamo in contatto con la società e abbiamo visto l’advisor. Qualcosa di fattibile per il piano regolatore c’è, ma manca la legge sugli stadi che credo si arenerà in senato. Il progetto deve arrivare in tempi possibilmente veloci e stetti, anche se parliamo di una matassa amministrativa e politica abbastanza complessa”.
Tor di Valle in pole position nonostante i problemi ambientali?
“Della vicenda del depuratore si occupa la sovraintendenza. Qualora ci fosse l’accordo tecnico e amministrativo, esistono delle varianti che se compatibili potrebbero mandare avanti il progetto. Se non lo vediamo però, parliamo di poco. Il Sindaco è favorevole, e noi siamo ottimisti. C’è un’idea abbastanza chiara: è un passo avanti, ma non decisivo”.
Si dice che la scelta di Tor Di Valle verrà annunciata a breve…
“E’ giusto che ne parlino. Quando la Roma presenterà il progetto, ve lo saprò dire. Intanto posso dire che serve la legge sugli stadi di proprietà, perché in Italia c’è la necessità”.
Alemanno dice che si potrebbe passare sopra la legge sugli stadi…
“Si potrebbe fare, ma ci vuole un accordo di programma”.
Sulla zona del Gazometro?
“Era più che altro un’ipotesi buttata lì”. (Leggi qui l'anticipazione di Vocegiallorossa.it in merito alla zona del Gazometro)
Sui contatti con Parnasi?
“Credo sia in contatto con il Sindaco per problemi di urbanistica”.