Negretti: "Stekelenburg è un ottimo portiere. Roma-Lecce del 1986? Facemmo il nostro dovere"
Giordano Negretti, portiere di quel Lecce trionfatore all'Olimpico nel 2-3 del 20 aprile 1986, è intervenuto a Radio Ies per parlare di quel match, elogiando inoltre Maarten Stekelenburg:
Su Roma-Lecce del 1986
"Volevamo finire bene la stagione. Io rientravo in rosa dopo aver avuto un problema con Fascetti. Partiì dalla panchina e dopo 20 minuti subentrai al portiere titolare che si era fatto male allo zigomo. Partecipai a quella partita che credo rimarrà negli annali. Scendemmo in campo senza pressioni, senza problemi. La Roma forse stava già festeggiando, ricordo che Viola fece addirittura il giro di campo. Avevano già organizzato la festa, davano per scontato di vincere. Noi abbiamo solamente fatto il nostro dovere, e alla fine è saltato fuori un risultato incredibile".
Un aneddoto
"I giocatori della Roma furono molto corretti, non ci furono screzi da parte di nessuno. L'episodio che mi è rimasto impresso è stato il dopo partita. Quando finimmo le interviste, la gara era conclusa ormai da un'ora, uscimmo per rivedere l'Olimpico da dentro e ricordo che c'erano ancora tutti i tifosi ancora dentro lo stadio, rimasi molto colpito da questa cosa".
Su i portieri di Roma e Lecce
"Stekelenburg è un ottimo portiere, e spesso quando vengono in Italia migliorano molto grazie ai nostri preparatori. Anche Benassi del Lecce è molto bravo, non mi sorprende che stia levando il posto a Julio Sergio, che rimane un buon portiere".
Su i giocatori svizzeri
"Qui al Lugano abbiamo lo stesso problema della Roma, ci serve un centrale per cui da proporre ora proprio non ne abbiamo (ride, ndr). Qualcosa però nella serie A Svizzera si può trovare, ma non credo siano al livello giusto per la Roma".