Moncalvo: "Io ero il portavoce dello sceicco. Il suo dietrofront nei miei confronti? Ci sono state delle incomprensioni tra di noi"

01.03.2013 12:08 di  Marco Rossi Mercanti   vedi letture
Fonte: Radio2
Moncalvo: "Io ero il portavoce dello sceicco. Il suo dietrofront nei miei confronti? Ci sono state delle incomprensioni tra di noi"
© foto di Gino Mancini

“Io sono stato incaricato di fare il portavoce, ma leggendo le parole dello sceicco mi sono ritirato e non ho detto più niente. Lo sceicco? Non è tanto sconosciuto perché tentò di acquistare il Torino anni fa. Le domande che si fanno i tifosi romanisti sono se questo sceicco sia una bufala e se abbia i soldi. Tutto ciò nasce non tanto dalle sue interviste, bensì da un comunicato della Roma, perché nella serata dopo Milan-Barcellona, il 20-21 febbraio la Roma emette un comunicato riguardo l'ingresso dello sceicco nella società. Pertanto, la Roma, essendo una società per azioni, è normale che abbia cercato le informazioni riguardo questa persona. Il reato di aggiottaggio per cui sarebbe accusato? Occorre aspettare il 14 marzo, giorno in cui lo sceicco dovrà rispondere concretamente alla domanda riguardante il fatto se i soldi ci siano o non ci siano. Se ho comprato delle azioni della Roma? Io non ho comprato nessuna azione della Roma. Lo sceicco l'ho conosciuto tramite una persona che conoscevamo in comune, l'ho incontrato vicino a Terni in un ristorante, abbiamo passato parecchie ore insieme e siamo arrivati anche al punto di redigere un comunicato di quasi tre pagine affinché comunicasse questo, cioè la sua entrata nella società della Roma.

Poi sono tornato a casa e tramite Internet ho esaminato se ci fossero i soldi e se tutto questo non fosse una bufala. Il dietrofront nei miei confronti? Credo lo abbia fatto perché nei due giorni precedenti gli avevo espresso il mio disappunto riguardo una sua intervista rilasciata a Il Tempo. Ha dato alcune sue notizie biografiche che secondo me non doveva dare, poi si era fatto fotografare con una felpa della Roma. Questo va bene, ma stando in tempo d'immagine poteva farsi una fotografia in un qualche albergo di lusso di Roma o in un qualche altro salone importante. Poi, la Roma ha emanato un nuovo comunicato, che riferiva che lo sceicco non aveva mai dato le garanzie necessarie richieste. Così, ho parlato con una radio romana ed ho espresso alcune perplessità riguardo la trattativa con la Roma". Queste uno stralcio delle parole di Gigi Moncalvo, riguardo l'entrata nella società della Roma dello sceicco Al Qaddumi, in un'intervista rilasciata a Radio2.