Mezzaroma: "Lo stadio è un grossa possibilità per i costruttori romani"

27.09.2011 00:42 di  Redazione Vocegiallorossa   vedi letture
Fonte: Radio Manà Manà Sport - "C'è calcio per te"
Mezzaroma: "Lo stadio è un grossa possibilità per i costruttori romani"
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© foto di Federico De Luca

“L’incontro con DiBenedetto per lo stadio? Il fatto che il proprietario della Roma non sia un costruttore è una grossa chance per
l’imprenditoria romana a patto che questa metta da parte il mero aspetto speculativo e lavori solo con lo spirito di servizio. Il mio
gruppo è disponibile a quest’avventura. I costruttori romani hanno una grande chance”, sono le parole del presidente del Siena Massimo Mezzaroma, intervenuto ai microfoni di Radio Manà Manà Sport durante la trasmissione ‘C’è calcio per te’. “DiBenedetto è concentrato a fare uno stadio che gli permetta di avere introiti, magari stimolando i flussi turistici di questa città che sono molto grandi. Vuole aggredire il mercato turistico mondiale col marchio Roma, che come ha detto anche lui, è l’unica città al mondo che viene studiata da tutte le culture mondiale. Fa un discorso americano, non da costruttore: è molto interessante”. La legga sugli stadi quando incide? Ce lo spiega il presidente senese: “Da un punto di vista puramente teorico, costruire uno stadio è come costruire qualsiasi altra cosa. Le legge serviva per saltare tutti i passaggi burocratici, perché in caso di diniego si poteva chiedere direttamente al Ministero di valutare meglio l’eventuale vincolo. Lo stadio si può fare, una legge apposita permetterebbe di accelerare i tempi. La Juve lo ha fatto senza legge ma ci ha aspettato 12 anni”.

“A prescindere dal modulo, o dalla capacità di leggere la partita la prima cosa che deve fare un allenatore è costruire un gruppo di uomini che vanno nella stessa direzione della società. Magari a Siena, questo discorso è più facile. Mi ricordo bene la Roma di Liedholm, somiglia a questa Roma ma lì c’erano molti grossi campioni. Liedholm però aveva capito i romani e la romanità prima e meglio di Luis Enrique”, ha confessato Mezzaroma.

Il presidente del Siena ha poi parlato della sua squadra: “Non so dove arriveremo con il mister, però sono contento di aver dato la
possibilità a Sannino di allenare in Serie A, lui che ha sempre lavorato tanto. Quest’estate giravano tanti nomi, anche quello di
Delio Rossi e invece abbiamo preso l’ex tecnico del Varese, nonostante l’anno scorso vincemmo in casa contro la sua squadra per 5 a 0. Nonostante quel ko, vidi l’uomo Sannino rimanere 20 minuti sul campo vedere lo stadio che si svuotava, perché gli bruciava andare su un campo così importante e non essere riuscito a dare il massimo. Mi piace il suo spirito, è un meticoloso, un gran lavoratore. Dobbiamo strizzare l’occhio ai conti, ma passare dalla spesa corrente alle strutture e ai giovani. A breve inaugureremo un centro sportivo dall’allenamento. I primi a farsi carico i giocatori italiani, devono
essere proprio i club nostrani. A Siena fare calcio è bellissimo”