Marisa Grasso, vedova Raciti: "Preferirei ci fosse rispetto per i familiari dei defunti"
Questa mattina nell'aula Magna dell'università della Sapienza si è tenuto il convegno Vivere lo stadio: una passione a rischio?. All'incontro era presente anche Marisa Grasso, vedova di Filippo Raciti, ispettore di Polizia morto per un agguato da parte dei tifosi. Ecco le sue parole, riportate da gazzetta.it: "Se è cambiato qualcosa dalla morte di mio marito? Qualcosa sì, ma nelle misure di prevenzione. C'è più severità, mentre magari prima non ci si accorgeva della gravità della situazione: ora sono state prese misure più severe. A livello culturale, invece, è cambiato poco: mi terrorizza il fatto che possano ripetersi altri fatti come quelli che ho vissuto.
Le parole di Pallotta e Tavecchio? Io sarei ancora più dura. Chiuderei le porte degli stadi. Chi vuole vedere le partite, può farlo a casa, davanti alla televisione. Gli striscioni contro la madre di Ciro? Conosco il dolore e preferirei che ci fosse rispetto per i familiari".