Lucci: "Vucinic non gode di buona stampa. Pjanic e Lamela possono diventare top player"

03.09.2011 23:59 di  Redazione Vocegiallorossa   vedi letture
Fonte: Tuttomercatoweb.com
Lucci: "Vucinic non gode di buona stampa. Pjanic e Lamela possono diventare top player"
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Analisi del calciomercato che si è concluso il 31 agosto, affidata, da TuttoMercatoWeb, alle parole dell'agente Fifa Alessandro Lucci, che tra i suoi assistiti annovera Mirko Vucinic della Juventus.

Lucci, che mercato è stato?
"Un mercato che ha dimostrato il momento di crisi. Si è cercato di ottimizzare e fare operazioni mirate ad un esborso non molto alto e alla qualità dei singoli calciatori acquistati".

Perché tutti i migliori vanno via dal campionato italiano? Pastore, Sanchez, Eto'o...
"Perché non ci sono più le risorse per poter andare avanti e mantenere calciatori con ingaggi e costi alti. In Italia per una serie di motivi non è più possibile fare operazioni estremamente onerose".

Chi si è mosso meglio e peggio sul mercato?
"A mostrare tanto entusiasmo sono state Juventus, Roma e Napoli. Difficile dire chi si è mosso peggio".

Da chi si aspettava qualcosa di più?
"Dal Milan, che è una squadra strutturata, ma ricordando il mercato dell'anno scorso pensavo che anche quest'anno alla fine potessero venir fuori dei colpi di primo piano".

Cosa pensa della nuova Roma?
"La Roma ha cercato di ringiovanire la rosa e abbassare il monte ingaggi. Per quanto riguarda il tetto non so se ci siano riusciti perché i calciatori guadagnano tanto, però la rosa è stata ringiovanita. Pjanic e Lamela possono diventare due top player, mentre gli altri sono buoni calciatori".

Alla Juventus si è contestato il mancato acquisto di un top player. E' Mirko Vucinic?
"Mirko Vucinic è assolutamente un top player. Sottovalutato dal sistema calcio perché non si vende bene dal punto di vista mediatico. E oggi l'aspetto mediatico è fondamentale. Si tratta di un calciatore che può ricoprire più ruoli e sono convinto che alla Juventus possa fare il definitivo salto di qualita perché va in una realtà importante con una mentalità vincente e la voglia di tornare competitiva".

Lei è stato uno degli agenti di spicco della scorsa finestra di mercato. Come è andato il suo calciomercato?
"Fortunatamente è stato positivo. Avevo dodici trasferimenti da fare e ne ho fatti undici. Il dodicesimo era proprio Mesbah, tolto poi dal mercato dal Lecce perché è ritenuto un calciatore importante per l'obiettivo salvezza".

Chi vincerà il campionato?
"Mi sento di dire la Juventus. Anche se il Milan resta favorito come valori tecnici. I bianconeri se partono bene, con l'entusiasmo di ambiente e allenatore possono fare bene. Vedo invece in declino, alla fine di un ciclo, l'Inter".