Lucchesi: "Le parole di Baldini su Totti mi hanno lasciato perplesso"
Fabrizio Lucchesi conosce bene Franco Baldini e a forzaroma.info si interroga sulle parole proferite dal futuro direttore generale della Roma: “Sinceramente sono rimasto abbastanza perplesso dalla parole di Franco. Non ne ho capito il significato e mi lascia molto interdetto la tempistica. In un momento, infatti, in cui la Roma ha bisogno di tutto tranne che di sterili polemiche, non si sentiva la necessità di un putiferio del genere. Franco lo conosco da molto tempo e, senza timore di smentita, posso affermare che è uno degli uomini di calcio più preparati e abili che ci siano al Mondo; per questo motivo, fatico a capire il perché di quella sua frase. Le cose sono due: o è stato misinterpretato oppure ha voluto stimolare Totti con quelle sue parole. Se è vera la seconda, credo che l’effetto sia stato negativo, perché l’ambiente non ha reagito molto bene. Totti è un grandissimo uomo oltre che un campionissimo. Non ha mai avuto bisogno di stimoli per rendere al massimo, anzi è uno che incita gli altri a rendere di più. In partita, come negli allenamenti, non si risparmia mai, dando sempre il 110% delle sue possibilità. Un esempio sia come persona che come giocatore. Mi sembra una polemica sterile e infruttuosa.
Spero, per il bene della Roma, che tutto torni in ordine il prima possibile, perché la società è all’inizio di un nuovo percorso e la squadra è prossima alle prime partite ufficiali”.
Un commento anche sul nuovo corso del club giallorosso: “La patogenesi di questa nuova Roma è stata un po’ lenta, provocando piccoli problemi di programmazione. Io, a suo tempo, mi espressi favorevolmente sull’ingresso di capitali stranieri nel nostro calcio, perché avrebbero potuto portare anche nuove idee. Le mie sensazioni sugli americani rimangono positive e penso che gli si debba dare un po’ di tempo prima di esprime qualsivoglia giudizio. Sicuramente, dagli States porteranno la loro esperienza nell’ambito del marketing e del merchandising. Per quel che riguarda la parte tecnico e di squadra, mi garba questa idea di una squadra che sia un giusto mix tra giovani talenti e uomini d’esperienza. Anche se ovviamente la prova del campo è quella che darà il responso definitivo”.