Lippi: "De Rossi è un campione straordinario. Osvaldo? E' cresciuto molto. Roma e Napoli pericoli maggiori per la Juventus"
Marcello Lippi, recentemente diventato allenatore del Guangzhou Evergrande, ha rilasciato un'intervista al portale quotidiano.net, nella quale parla della sua avventura cinese, del calcio italiano e della nazionale:
Lippi, come si sta in Cina?
«Molto bene, c’è tanto entusiasmo nei confronti del calcio europeo, in particolare di quello italiano. Abito in una città bellissima di 17 milioni di abitanti, gli spettatori allo stadio non sono mai meno di cinquantamila, persino in coppa, l’equivalente della coppa Italia che da noi viene snobbata, non si va sotto i trentamila. Insomma sto vivendo giorni meravigliosi e non solo per motivi economici».
Ci svela chi è il punto di forza e il tallone d’Achille della squadra azzurra?
«Il punto di forza sono tre campioni straordinari come Buffon, Pirlo e De Rossi, senza trascurare, però, i tanti giovani che stanno emergendo. Il tallone d’Achille, gliel’ho già accennato, è quello di dover ricostruire sul piano dei singoli e anche tattico».
Osvaldo sta spopolando…
«E’cresciuto molto, Osvaldo, e fra l’altro credo che sia il giocatore più in forma del campionato».
Dall’Italia a un’altra squadra che le sta nel cuore, la Juve che è tornata a vincere lo scudetto. Quest’anno può concedere il bis?
«Sì, può rivincere perché non vedo una squadra più forte di quella di Conte. I pericoli maggiori arrivano dal Napoli che ormai è così completo da poter puntare allo scudetto e dalla Roma che ha nelle sue file fior di campioni».