La Strada per l'Arcobaleno Onlus, Marinelli: "Lo stadio per i nostri bambini sarà una festa"

31.03.2013 17:00 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
Fonte: Il Romanista - Galli
La Strada per l'Arcobaleno Onlus, Marinelli: "Lo stadio per i nostri bambini sarà una festa"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico Gaetano

È il 20 marzo scorso quando Carla Marinelli, vice presidente della Associazione Italiana Spina Bifida e Idrocefalo la Strada per l'Arcobaleno Onlus, si informa in merito ad un articolo riportato da Vocegiallorossa.it ma tratto da Il Romanista, con il quale il noto quotidiano giallorosso riportava di una nobile iniziativa della Roma. In occasione della decisione del Coni di sospendere la concessione di biglietti gratuiti per i politici, veniva ricordato come la società di Trigoria avesse preso questa decisione fin dall’arrivo degli americani. Il Romanista aggiungeva inoltre che - dall’8 gennaio 2012, giorno della gara contro il Chievo - il club capitolino regala una parte di questi biglietti ai bambini diversamente abili.

La signora Marinelli ha così mandato una mail alla nostra redazione per conoscere la procedura per poter avere alcuni tagliandi. La richiesta è stata prontamente girata alla As Roma: "Il merito è di una nostra associata, che è abbonata alla Roma, legge, si informa", ha raccontato una settimana fa a "Il Romanista" la vicepresidente di "La strada per l’arcobaleno". “È lei - continua - che ha visto su Vocegiallorossa.it il vostro pezzo sull’iniziativa della Roma, che regala i biglietti alle onlus”. I posti riservati sono molto esclusivi: “Lo so, me lo ha spiegato questa nostra associata che va regolarmente allo stadio. Questo rende ancora più unica l’idea della Roma di dare questi biglietti ad associazioni come la nostra». Questa è la prima volta che l’Associazione riesce a contattare la Roma: “In passato ci abbiamo provato ma evidentemente non avevamo contattato le persone giuste. Stavolta ci avevo provato io, ma non così, quasi per caso. Per i nostri bambini sarà una festa”.

La Roma si è già mossa: “È un sogno e un segno”, conclude la signora Marinelli che, a breve, potrebbe riuscire a portare alcuni bambini a vivere i loro idoli da vicino, come in un sogno.