Juventus, Allegri: "Il campionato non è chiuso. Ho sofferto la marcatura del quarto uomo a Firenze ma non ce l'ho con lui"
Conferenza stampa alla vigilia del match contro la Lazio in casa Juventus. Ecco uno stralcio delle dichiarazioni del tecnico Allegri da Vinovo.
Il campionato comincia ora?
"Ho sempre detto che il campionato non è chiuso. Una squadra che vince 5 campionati, 7 finali di Coppa, non può sempre vincere, è difficile. Chi pensava che il campionato fosse chiuso si sbagliava. Per chiuderlo già adesso dovevamo vincerle tutte e 19. L'anno scorso l'abbiamo vinto a 2 giornate, l'anno prima a 5. L'anno dei 102 punti c'erano 8 punti sulla Roma seconda a 3 giornate dalla fine. Vincere non è facile e quando lo si fa è una cosa straordinaria. Le partite si vincono soffrendo. Al momento le cose non ci vanno male, siamo dentro a tutte le competizioni. Dobbiamo solo avere equilibrio e stare sereni. Un campionato l'abbiamo vinto, quelle delle critiche. Siamo in testa alla classifica e cerchiamo di rimanerci. Anche altre squadre state costruite per vincere. Abbiamo l'obiettivo di arrivare in finale di Champions, c'è da fare migliorare chi si è fermato per tanto anche. Per avere Marchisio al top ci serve un anno almeno. Rimaniamo sereni".
Perché si perde fuori casa? Lo sfogo con il quarto uomo?
"Fuori casa soffriamo di più. Tutte le annate sono diverse e quest'anno è così. Sono 4 sconfitte una diversa dall'altra. L'unica sbagliata totalmente è stata a Genova. Dobbiamo migliorare sulla qualità del gioco. Ho sofferto la marcatura del quarto uomo a Firenze, ma non ce l'ho con lui. Non ho mai detto niente agli arbitri, è un mestiere molto difficile". Lo riporta tuttomercatoweb.com.